Milan, le idee di Conceicao per il dopo Fonseca
Una decisione clamorosa per tempi, modi e metodi. Il Milan ha deciso di esonerare Paulo Fonseca e di prendere il connazionale Sergio Conceicao. Una decisione già presa a prescindere dalla gara contro la Roma. Questo lo scarno comunicato ufficiale con il quale il club ha congedato l’ormai ex allenatore: “AC Milan comunica ufficialmente di avere sollevato Paulo Fonseca dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Paulo per la grande professionalità e gli augura il meglio per il futuro.” La decisione è tutta di Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, hanno valutato che il lavoro del tecnico non fosse sufficiente per gli obiettivi dichiarati e il ritardo accumulato in campionato dalla zona Champions League è stato fatale all’ex Roma e Lilla. Ma non solo, paga anche il difficile rapporto con buona parte dello spogliatoio e gli attriti con Theo Hernandez, Rafa Leao, Davide Calabria, Ruben Loftus-Cheek fra gli altri. Anche con Mike Maignan i rapporti non erano solidissimi. Alle 14.30 sbarcherà Sergio Conceicao, l’ex Porto prenderà possesso di ufficio e armadietto a Milanello, dopodiché conoscerà la squadra e firmerà il contratto. Ma come giocherà il Milan targato Sergio Conceicao? E’ un duro, poco incline ai compromessi e ama gli allenamenti basati sull’intensità. Chiede aggressioni continue sui portatori di palla e ama giocare molto sulle fasce, variando i moduli in base all’andamento di una partita. Facile immaginare in feeling immediato con combattenti quali Matteo Gabbia, Youssouf Fofana, Ismael Bennacer, Alvaro Morata, Tijjani Reijnders. E cercherà di riportare Theo Hernandez a dominare, dandogli libertà d’attacco. Attenzione: ama lanciare giovani in pianta stabile, occhio alla posizione di Alejandro Jimenez, Mattia Liberali e Francesco Camarda. Dovendo recuperare posizioni in classifica e solidità, probabilmente partirà con il 4-4-2. Un primo assaggio delle sue idee lo vedremo nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus di suo figlio Francisco: gli incroci della vita….
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