Monza-Atalanta, 1-2. Bergamaschi formato Champions
Dopo la sconfitta a Cagliari e il pareggio col Verona, l’Atalanta riprende la corsa Champions. Nella 33ª giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 2-1 il Monza e si porta a 54 punti.
Alti e aggressivi, i nerazzurri difendono con ordine, palleggiano con sicurezza in mediana e spingono sugli esterni. La Dea domina il possesso, manovra in ampiezza e fa la partita, il Monza basso e compatto si difende. Per l’Atalanta incursione in profondità di Kolasinac e De Ketelaere impegna Di Gregorio, dall’altra Zerbin testa invece i riflessi di Carnesecchi dal limite, Colpani spedisce largo di sinistro e Gagliardini non trova la porta di destro. Fino al 44′ il bunker biancorosso regge, poi De Ketelaere anticipa Gagliardini sugli sviluppi di un corner e insacca di testa mandando la Dea in vantaggio negli spogliatoi. Termina la prima frazione di gara. Nella ripresa Ruggeri al posto di Bakker e con la Dea che continua a macinare gioco e a spingere. A caccia di spinta sulla trequarti, Palladino fa entrare Valentin Carboni al posto di Colpani e Gagliardini spedisce alto di testa da buona posizione. Occasione che cambia un pò il tema tattico del match: più propositivi, i brianzoli guadagnano metri, dialogano meglio in mezzo al campo e provano a far valere la maggior freschezza fisica. De Ketelaere, Toloi, Ederson e Kyriakopoulos, lasciano il posto a Koopmeiners, Djimsiti, De Roon e Maldini, poi Pessina fallisce il pareggio da ottima posizione e El Bilal Touré va a segno avviando e finalizzando l’azione del raddoppio in tandem con Lookman. Cambi tra le fila del Monza. Mosse che con la Dea un po’ in riserva cambiano nuovamente faccia al Monza e accendono il finale. All’89’ Maldini batte Carnesecchi con un bel destro e accorcia le distanze, poi nel recupero il numero 27 biancorosso ripete la giocata ma questa volta il suo colpo a giro si stampa clamorosamente sul palo. Legno che salva la Dea e le regala tre punti pesantissimi per la corsa Champions.
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