Napoli, un altro passo tricolore: Lecce k.o
Il Napoli ha dovuto faticare la del previsto per avere ragione di un battagliero Lecce. La squadra di Gotti era reduce dalla umiliante sconfitta interna con la Fiorentina (0-6 ndr) e ha sfoderato una prova di grande grinta, carattere e orgoglio. Si è vista la luce in fondo al tunnel per i giallorossi, giocando così non si potrà che fare meglio. Corretta la scelta societaria di andare avanti con il tecnico veneto. La partita è stata interessante, con spunti tecnici di buona fattura. Il copione ha previsto fin da subito il Napoli all’assalto del fortino pugliese, ben protetto dal trio di centrocampisti composto da Coulibaly, Ramadani e Rafia. Gli azzurri hanno fatto turnover sulle fasce in vista del Milan con Neres e Ngonge al posto di Politano e Kvaratskhelia. Nel primo tempo è stata annullata una rete a Di Lorenzo per un fuorigioco. Anche il Lecce ha cambiato qualcosa con Pelmard all’esordio da titolare come terzino destro e autore di una buona prova e Pierotti esterno alto. Primo tempo senza grosse emozioni, ripresa giocata all’arma bianca dai padroni di casa, Conte è stato pronto a inserire Politano e Kvaratskhelia al momento giusto, con il loro ingresso è aumentata la produzione offensiva partenopea e il livello di pericolosità. Visto che Lukaku era in giornata generosa e piuttosto che cercare la porta si è dedicato agli assist, anche perché aveva addosso Baschirotto, grosso quanto lui. Falcone ha alzato sopra la traversa una botta da fuori area e poi si è arreso all’onnipresente Di Lorenzo che ha sfruttato un rimpallo nell’area piccola. Dopo lo svantaggio Gotti ha messo dentro Rebic, Sansone e Oudin per un finale d’assalto ma non è dettato stato fortunato. Festa azzurra al fischio finale, il Napoli si conferma squadra candidata seriamente allo scudetto e il test crash con il Milan di martedì prossimo dirà molto sulle ambizioni napoletane. Mentre il Lecce ospiterà Hellas Verona in un confronto chiave nella corsa per la salvezza, ma potrà approcciarsi alla sfida con rinnovato ottimismo dopo la prova di oggi.
Contenuti simili
Genoa, Vieira a colloquio con Balotelli: vince il bene comune
Quanto accaduto in passato fra i due, fa parte del passato. Un colloquio necessario, sincero e spontaneo, utile a dissipare i dubbi del centravanti. Fra l’altro il mister transalpino intende giocare sempre con due punte