Alla vigilia di Milan-Torino la conferenza stampa di Stefano Pioli non può che cominciare dal recupero di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese tornerà a essere convocato a 7 mesi dall’operazione al ginocchio.
Milan, Ibrahimovic convocato
“Ibrahimovic sta meglio, l’autonomia è quasi nulla perché ha fatto un mezzo allenamento e la rifinitura di oggi. Il suo ruolo è di grande motivatore e grande giocatore. Domani sarà con noi perché ha voglia di stare con noi. Fuori dalla lista UEFA? Non ci sono rimpianti e non ce li ha nemmeno lui. La sua garanzia è troppo limitata.”
Milan, Pioli su Leao e De Ketelaere
“Leao è importante per me e per la squadra. È tornato dal Mondiale, ha dovuto giocare subito molto bene a Salerno per poi perdere un po’ di brillantezza. Sta bene. De Ketelaere meglio col nuovo modulo? No, non ci son sistemi di gioco vincenti, è l’interpretazione che conta”.
Milan, Pioli sulle condizioni di Maignan, Tomori e Bennacer
“Maignan continua a migliorare, nel senso che ha ripreso a lavorare sul campo ma non ancora con i compagni. Bennacer e Tomori non disponibili da domani, ma me li danno disponibili a lavorare con la squadra da domenica, e quindi disponibili per la Champions martedì.”
Sul modulo
“Ogni partita ha una preparazione diversa, quindi domani avremo posizioni diverse. Nel derby avevamo accettato di stare un po’ più bassi, ma è mancata la pressione forte sul possessore di palla avversario e il nostro possesso.”
Sul Torino, bestia nera del Milan
“È una squadra fastidiosa, mette in difficoltà pressando a tutto campo. Noi dobbiamo muoverci molto e bene, per questo dobbiamo fare qualcosa di diverso rispetto alle ultime due partite. Cosa mi fa credere andrà meglio? Non è mai mancata la fiducia in me stesso e nei miei giocatori. Siamo partiti per vincere il campionato e non ci riusciremo, da domani ne comincia un altro per entrare nelle prime quattro. Abbiamo sbagliato una cosa: pensare troppo alla prossima. Il campionato non finisce domani”.