Salernitana-Bologna, 1-2: emiliani al quarto posto
Grazie a un grandissimo primo tempo il Bologna batte 2-1 la Salernitana nella 15a giornata di Serie A, conquista la prima vittoria fuori casa e si piazza in zona Champions al quarto posto a pari punti con la Roma.
Al 9′ il primo squillo del Bologna: Costil respinge male il rasoterra di Posch e per Zirkzee è un gioco da ragazzi sbloccare la gara con in tap-in. Al 17′ Freuler salva sulla conclusione di Bradaric dopo uno schema su punizione con Candreva. Poi il Bologna segna ancora con il grande protagonista della gara, Zirkzee. Tutto nasce da un pasticcio in difesa del Bologna: Lovato combina la frittata quando, pressato da uno scatenato Saelemaekers, con uno sciagurato retropassaggio serve inavvertitamente Zirkzee che salta Costil, ringrazia e segna la sua prima doppietta italiana. Per la Salernitana ci prova Dia con una conclusione al volo respinta da un piede di Kristiansen, poi l’attaccante olandese rischia l’espulsione per un brutto fallo su Saelemaekers: Sozza gli sventola il giallo e il Var non interviene.
Termina la prima frazione, la Salernitana esce in campo tra i fischi del suo pubblico. Nella ripresa il tema tattico della gara è lo tesso, con il Bologna sempre padrone del campo, a sfiorare più volte i tris: al 65′ Zirkzee mette Ferguson davanti a Costil, ma il francese si salva con l’aiuto del palo. Passano due minuti e il Bologna va ancora vicino al gol: Ferguson per l’accorrente Moro che calcia alto. Filippo Inzaghi inserisce Simy ed è proprio il nigeriano a ridare speranza alla Salernitana con il gol dell’1-2, al 75′. Ultimi 20′ coincitati per il Bologna, perchè la Salernitana per poco non acciuffa il pari: in pieno recupero prima Pirola di testa e poi sempre Simy non trovano la rete del 2-2. Dopo averla vista sfumare in pieno recupero a Lecce tra le polemiche, finalmente il Bologna conquista la prima vittoria lontano dalle mura amiche e si siede con pieno merito al tavolo delle grandi. Se il protagonista in campo è senza dubbio Zirkzee, non si possono non vedere i grandi meriti di Thiago Motta: l’italo-brasiliano ha dato un gioco ben definito alla squadra, una perfetta orchestra che suona musica celestiale al di là degli interpreti. Un gruppo coeso e che va tutto nella stessa direzione, più forte anche degli infortuni (7 al momento). Per 75′, fino al gol di Simy, il Bologna ha controllato senza patemi, mentre negli ultimi 20′ ha sofferto gli assalti dei campani. Ora il Bologna è quarto in zona Champions, a quota 25 punti in classifica, insieme alla Roma. Sull’altra panchina, invece, il lavoro di Inzaghi è davvero complicato: la sua squadra commette troppi errori e fa davvero fatica a trovare la via del gol. Cuore e impegno non sono mancati, ma ci vuole qualcosa di più per sperare nella salvezza. Notte fonda per la Salernitana, da solo all’ultimo posto con soli 8 punti.
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