
Scaroni sul momento Milan: “Stagione non del tutto negativa!”
Paolo Scaroni fa il punto della situazione rossonera, in occasione di un evento al San Siro organizzato dal quotidiano “Il Foglio”. Sul momento che attraversa il Milan: “I tifosi ci stanno supportando, dando prova di fedeltà. Abbiamo vinto la Supercoppa italiana, quindi non mi sento di poter dire che la stagione è proprio totalmente negativa”. Sul mercato rossonero:“ Alcuni degli acquisti che abbiamo fatto sono stati dei grandi successi, diventati dei giocatori del Milan a lungo termine con prestazioni molto valide. Invece altre entrate sono state meno di successo, certamente Morata non è stata una grande operazione per tante ragioni. Reijnders e Pulisic in particolare hanno avuto dei rendimenti costantemente molto buoni, poi Leao emoziona tutti. Ciò che conta è il collettivo, che abbiamo intenzione di continuare a rinforzare.” Le parole di Scaroni sulla nomina del nuovo ds: “Il nuovo direttore sportivo? Continuiamo a guardarci intorno, vogliamo rafforzare il nostro team. Nulla è stato deciso, stiamo facendo dei sondaggi per vedere quali sarebbero le persone più adatte per rinforzare la nostra dirigenza. Per il momento la decisione non è ancora stata presa, verrà fatta nelle prossime settimane”. Sulla questione del nuovo stadio: “Il nuovo stadio a San Siro con l’Inter? Abbiamo fatto una specie di gioco dell’oca e siamo tornati da dove eravamo partiti. Oggi sono più ottimista perché questo progetto, oltre che dai due club, viene sposato anche dal sindaco e dal comune di Milano. Sala vuole dotare la città di uno stadio meraviglioso, ce lo meritiamo tutti. Però mantengo sempre un certo tasso di preoccupazione perché conosco l’Italia e so quanto è difficile fare grandi opere nel nostro Paese. Se dovessi fare una percentuale di riuscita? Direi ben più del 50%”. Sulle inchieste degli ultras; “Si tratta di un problema che hanno anche altri clubs italiano, la magistratura si è focalizzata sulle nostre curve e la ringrazio. Vogliamo che i nostri stadi diventino un luogo di divertimento per le famiglie, l’ultima cosa che vogliamo è avere convivenze criminali nel nostro stadio. Approfittiamo di questa occasione per fare pulizia, la stiamo facendo ogni giorno monitorando gli accessi. In futuro ci sarà anche il riconoscimento facciale per assicurarci che non entrino allo stadio né i violenti, né i criminali. Sarà soltanto il primo passo seguendo l’esempio dell’Inghilterra, dove gli hooligans sono spariti quando sono stati costruiti i nuovi stadi. Il nuovo stadio sarà un passaggio epocale anche per noi”.
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