Serie A, Retegui affossa il “suo” Genoa: festa Atalanta
Dopo il successo in Champions League ai danni dello Shaktar Donetsk è arrivata anche la vittoria in campionato ai danni del malcapitato e malmesso Genoa di Alberto Gilardino. A spegnere le velleità del Grifone ha pensato un ex ex molto amato a Genova: Mateo Retegui. Il centravanti ha segnato una tripletta (una rete su rigore), evitando di esultare per rispetto della sua vecchia squadra e dei tifosi rossoblù. Le altre reti nerazzurre sono state firmate da Ederson e Marten De Roon. Per gli avversari la rete della bandiera è stata quella di Jeff Ekhator Osayuki, attaccante 17 enne cresciuto nel vivaio e di cui sentiremo parlare. Riguardo alla partita non c’è molto da dire, parlano le statistiche: 23 tiri totali contro 7, 68% possesso palla contro 38%. Numeri chiari, che evidenziano il dominio dei padroni di casa in netta ripresa dopo le difficoltà di inizio stagione dovute soprattutto agli infortuni. Spiace per il Genoa, ma gli addii di Albert Gudmundsson e Mateo Retegui hanno aperto voragini in attacco, laddove Andrea Pinamonti e Vitinha faticano. Fra l’altro il grave infortunio occorso a Ruslan Malinovsky ha privato la squadra di una pedina importante. I continui acciacchi fisici che colpiscono Messias Jr riducono le opzioni offensive all’osso. È una situazione nella quale proprio l’allenatore non ha colpe specifiche. La sosta potrebbe aiutare il gruppo a ritrovarsi, magari anche con il ricorso al mercato degli svincolati. Con questo successo l’Atalanta sale a quota 10 punti, mentre il Genoa resta ancorato ai 5 conquistati in 7 giornate.
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