Spettacolo all’Olimpico, ma Roma-Juve termina 1-1
Tante occasioni ma solo un gol per parte, nella sfida tra Juventus e Roma. Un match con moltissima intensità e con molte palle gol. Un pareggio che, probabilmente, fa più male alla Roma che perde l’opportunità di allungare sull’Atalanta nella corsa al posto in Champions, a una settimana dallo contro diretto.
Nel primo tempo si vede una buona Juve in avvio che mette in subbuglio la retroguardia dei giallorossi con Chiesa, super ispirato nella serata romana. È proprio lui ad aprire le danze con un tiro che sfiora l’incrocio dei pali al minuto 4 del primo tempo, e che serve una palla gol a Vlahovic al 7’ . Al 11’ la Roma risponde con Kristensen: colpo di testa che centra la traversa.
Al 15’ il gol che apre le marcature, firmato dal Romelu Lukaku, bravo sul tap in a farsi trovare pronto per insaccare la sfera in rete. La Juventus non ci sta e al 31’ trova il pareggio con l’incornata di Bremer: colpo di testa perfetto che indirizza la sfera nell’angolino basso. La prima frazione termina quindi sul risultato di 1-1.
Nella ripresa Chiesa sale in cattedra: dribbling secco sull’avversario e sinistro ad incrociare che finisce sul palo. Al 60’ Weah, già ammonito, rischia l’espulsione dopo un entrata al limite in scivolata, colpendo Paredes dopo aver preso il pallone con la punta del piede. Per l’arbitro c’è solo fallo. Per non rischiare, Allegri lo sostituisce immediatamente facendo entrare Kostic al suo posto. Al 62’ ancora una volta Chiesa va vicino al gol dopo un’azione in solitaria partendo dalla sinistra che lo porta al tiro sul primo palo, ma Svilar è attento e para. Al 68’ la Roma va vicina alla rete con Pellegrini: Baldanzi va sul fondo e serve il centrocampista romano che incrocia di interno destro ma Bremer sfiora quanto basta per far si che la sfera termini sul fondo. Al 70’ cambi per la Roma: De Rossi manda in campo Abraham e Azmoun per Lukaku e Baldanzi. Anche Allegri corre ai ripari e, nello stupore generale, toglie Chiesa che stava disputando una partita eccezionale, per far entrare Kean. Fuori anche Vlahovic (praticamente non pervenuto) per Arkadiusz Milik.
Al 80’ una ghiotta occasione da gol per Locatelli che in area riesce a calciare sulla seconda palla: l’impatto non è dei migliori ma comunque produce un tiro velenoso che viene parato da Svilar che ringrazia i propri riflessi . Nel finale ancora una volta Svilar sventa impedendo a Kean di segnare di testa.
Il triplice fischio finale sancisce il pareggio, tutto sommato, giusto per quello che si è visto. Di certo i due punti non ottenuti sarebbero serviti maggiormente alla Roma che insegue un posto in Champions League, contendendolo con l’Atalanta, squadra che peraltro affronterà nel prossimo turno. Per quanto riguarda la Juventus, la squadra ha dimostrato stasera grande freschezza e forma atletica, mettendo in atto, a tratti, un buon pressing. I bianconeri, ovviamente, temono meno la classifica avendo già quasi ottenuto la qualificazione alla prossima Ucl.
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