SUPERCOPPA ITALIANA ALL’INTER: MILAN ANNIENTATO

19 Gennaio 2023 alle 09:43

L’Inter vince la 35ª edizione della Supercoppa Italiana, la seconda di fila e la settima della sua storia. A Riyad  i nerazzurri hanno travolto 3-0 il Milan in una gara senza storia.

Pioli preferisce Kjaer a Kalulu come centrale al fianco di Tomori, a centrocampo rientra Tonali mentre Messias vince il ballottaggio con Saelemaekers. Inzaghi recupera Lukaku e Brozovic, ma solo per la panchina. Darmian confermato al posto di Dumfries, in attacco la coppia Dzeko-Lautaro Martinez.

Queste le formazioni complete schierate dai due tecnici:
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria (80′ Dest), Kjaer (64′ Kalulu), Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Messias (64′ Origi), Brahim Diaz (64′ De Ketelaere), Leao; Giroud (80′ Rebic). All.: Pioli.
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi (84′ de Vrij), Bastoni; Darmian, Barella (71′ Gagliardini), Calhanoglu (84′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (63′ Gosens); Dzeko (71′ Correa), Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.

La gara stenta a decollare e nei primi 10′ si segnalano tanti errori in fase di impostazione e poco coraggio per entrambe le squadre, ancora alla ricerca delle giuste distanze. La prima azione di qualità è targata Inter ed è subito decisiva: imbucata di Dzeko per Barella, che la mette sul secondo palo per Dimarco, sinistro vincente che batte Tatarusanu (10′).

Il Milan barcolla ma prova l’immediata reazione e al 17′ Leao impegna Onana dopo una ripartenza innescata dal duo Giroud-Brahim Diaz. E’, però solo un fuoco di paglia e al 21′ i nerazzurri trovano il raddoppio: dormita della difesa rossonera sulla punizione di Bastoni in verticale per Dzeko, il bosniaco salta Tonali e di destro fulmina Tatarusanu.

L’inerzia del match vira dalla parte dei nerazzurri e un grande Tatarusanu evita il tris e i titoli di coda sulla sfida: al 28′ riflesso felino del portiere romeno sulla girata di Dzeko, un minuto dopo il vice-Maignan non si fa sorprendere dal sinistro dalla distanza di Dimarco. Il Milan fatica a prendere in mano il gioco, la manovra è lenta e macchinosa e questo permette ai cugini di difendersi con ordine.

Al 42′ la doppia conclusione di Tonali e Tomori viene prima respinta da Calhanoglu e poi termina a fuori. L’ultimo sussulto di un primo tempo di marca interista è la ripartenza orchestrata da Barella, dopo un pallone malamente perso da Theo Hernandez. Per fortuna dei rossoneri, Lautaro non ci arriva di un soffio sul passaggio di Mkhitaryan e l’azione sfuma.

Nessun cambio da parte di Pioli e Inzaghi nella ripresa- Il Milan inizia la ripresa come aveva chiuso il primo tempo, con maggiore convinzione e coraggio. L’Inter si abbassa e spera nella ripartenze negli spazi che per ovvi motivi i rossoneri devono lasciare. Le migliori azioni rossonere arrivano sull’asse di sinistra, ma mancano la precisione e la cattiveria giuste. Così Theo e Bennacer sparano alle stelle e il destro di Leao sibila alto di poco nella migliore azione in verticale del Milan in questa serata da dimenticare. Pioli prova a giocarsi anche le carte Origi, De Ketelaere e Kalulu, ma il muro nerazzurro non mostra crepe e regge senza troppi patemi.

Inzaghi dopo Gosens per uno stremato Dimarco, mette forze fresche con Correa e Gagliardini. L’ennesima distrazione chiude la gara al 77′, quando Skriniar calcia lungo per Lautaro, che si beve Tomori, controlla di sinistro e di esterno destro fa tris.

E’ l’apoteosi nerazzurra, mentre l’ultimo sussulto del Milan è un cross di Rebic che bacia la traversa. Ma stasera non è proprio serata per il Diavolo: dopo i pareggi con Roma e Lecce e l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Torino, una brutta sconfitta che conferma l’involuzione dei campioni d’Italia. La festa, invece, è tutta per l’Inter, un successo che potrebbe dare nuova linfa nella lunga e quasi impossibile rincorsa al Napoli. L’Inter si aggiudica il derby numero 234 nella storia con pieno merito al termine di una gara prima dominata e poi controllata senza troppi problemi, approfittando di un Milan senza idee e troppo svagato in difesa. Inzaghi ha dato scacco matto a Pioli con una prova di squadra e annichilendo il Milan un Theo Hernandez irriconoscibile.

Per il Milan questa sconfitta suona come una brutta batosta per il morale. Morale alle stelle per l’Inter che ha vinto il primo trofeo e può guardare con maggiore ottimismo al resto della stagione ancora densa di appuntamenti importanti

Queste le dichiarazioni di Pioli nel post gara ai microfoni di Sportmediaset: “Abbiamo fatto un primo tempo non all’altezza di una partita del genere. Abbiamo commesso troppi errori. Partita complicata, abbiamo provato a riaprirla ma abbiamo fatto troppo poco per meritare di fare meglio”.

Queste le dichiarazioni di Inzaghi nel post gara ai microfoni di Sky: “Bravissimi i miei giocatori a interpretare una partita perfetta, siamo stati sempre lucidi e compatti. Questa è una coppa importantissima, il nostro secondo obiettivo stagionale dopo gli ottavi di Champions. Da allenatore è un piacere vedere tutto questo. Stasera ci godiamo questo trofeo, vincere così contro il Milan in una finalissima è bellissimo“.

di Valerio Carlesimo
Inter Milan

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