Udinese-Juventus, 0-2. I bianconeri tornano alla vittoria

La Juve vince nella trasferta di Udine e si porta a quota 21 nella classifica di Serie A.
I bianconeri partono meglio e collezionano varie occasioni ad inizio gara. Al 19’ passa in vantaggio: grazie all’autogol di Okoye propiziato da un diagonale mancino di Thuram che ha colpito il palo ed è carambolato sulla schiena di Okoye che di fatto ha spedito il pallone nella sua porta. 1-0. Reagisce prontamente l’Udinese, al 21’ sfiora l’1-1 con Davis ma Di Gregorio si oppone e chiude lo specchio. Al 22’ Thauvin cerca Payero, stavolta Di Gregorio esce a vuoto ma l’argentino non riesce a impattare il pallone. Ma, al 37’, la Juventus raddoppia: Savona si avventa sul pallone col mancino e firma il 2-0 dopo che, dall’altro lato del campo, il destro di Yildiz si è stampato sul palo alla sinistra di Okoye. 2-0. Termina così la prima frazione di gara. Al 49′ una punizione interessante di Vlahovic: ci prova il serbo, che su calcio di punizione da posizione interessante calcia direttamente in porta con un rasoterra che spiazza la barriera ma non Okoye. Al 52′ segnano i friulani, ma la ma la rete di Davis viene annullata per fallo dello stesso attaccante ai danni di Gatti che si era messo tra lui e il pallone. Alcune occasioni per la Juventus, ma poi comincia il forcing finale dell’Udinese che prova a raddrizzare la gara. All’80’ l’Udinese ci prova su punizione: Davis gira di testa il traversone arrivato da destra ma trova la respinta di Di Gregorio. All’83’ la traversa di Lucca: il neo entrato Lucca svetta tra Kalulu e Gatti e gira di testa il cross di Kamara: la traversa salva la squadra di Motta. All’86’ ci prova Conceicao, ma la sua conclusione viene respinta. L’ultima chance della la gara è per Koopmeiners: il suo tiro termina centralmente sul portiere. “Una vittoria di squadra” usando le parole di Thiago Motta rilasciate ai microfoni di Dazn. Altra notizia positiva è la rete inviolata: nelle ultime due gare sono stati 6 i gol subiti dai bianconeri, in netta controtendenza rispetto all’inizio di campionato in cui la Juventus era un vero e proprio fortino.