Verona-Venezia 2-1, il derby veneto è a tinte gialloblù
Il Verona si aggiudica il derby veneto contro il Venezia con il punteggio finale di 2-1. Vittoria in rimonta per i gialloblù dopo l’iniziale svantaggio. La squadra di Zanetti sale al decimo posto a quota 9 punti, mentre la squadra di Di Francesco, così come era già successo settimana scorsa a Roma, perde una gara facendosi riprendere e sorpassare. Gli arancioneroverdi arrivano alla sosta con soli 5 punti guadagnati ed il 19esimo posto in classifica.
PRIMO TEMPO
Bastano solo due minuti al Venezia per sbloccare il derby: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Nicolussi Caviglia, non riesce a spazzare via la sfera la difesa gialloblù, con Oristanio che sbuca dalle retrovie riuscendo a battere Montipò con un preciso colpo di testa.
Non ci sta la squadra di Zanetti, che si proietta immediatamente in avanti alla ricerca del pari, con Lazovic che di testa manda a lato su suggerimento dalla trequarti di Bradaric. Insiste il Verona, che al 9′ riacciuffa il pareggio: Mosquera vede libero Tengstedt e lo serve, l’attaccante danese si coordina e lascia partire un tiro imparabile per Joronen: 1-1!
Sulle ali dell’entusiasmo la formazione scaligera rischia addirittura il sorpasso con l’autore del gol veronese che sfiora la doppietta trovando, però, i guantoni del portiere lagunare sulla staffilata dal limite dell’area. Ancora aggressivi i padroni di casa con il tiro tentato da Bradaric bloccato facilmente a terra da Joronen. Il predominio del Verona viene spezzato dal tentativo di Haps, che però si coordina male calciando la palla sulle stelle. Gli arancioneroverdi ci riprovano al 26′ con Doumbia che calcia alto sopra la traversa un pallone servito da Pohjanpalo. Prima dell’intervallo è ancora la squadra lagunare a concludere verso la porta con la sfera che finisce di molti centimetri al lato del palo sinistro difeso da Montipò.
SECONDO TEMPO
Prima occasione della ripresa creata dal Verona al sesto minuto con il colpo di testa provato da Magnani su cross dalla sinistra di Duda ma con la sfera che finisce a lato. Risponde il Venezia con la progressione palla al piede di Sverko che poi calcia mandando la sfera molti centimetri alta sopra la traversa. Il difensore croato ci riprova al 64′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sfera non raggiunge lo specchio della porta. Al 67′ chance per gli scaligeri con Duda che dopo una serpentina in area lascia partire un tiro potente su cui Joronen compie un intervento provvidenziale deviando in calcio d’angolo. Poco dopo tiro a giro di Livramento con sfera che esce davvero di un soffio. Quando la gara sembra destinata a concludersi in parità, ecco che il Verona completa la missione sorpasso: al minuto 81′ infatti, colpo di testa di Kastanos e tocco involontario con la mano di Joronen che goffamente insacca la sfera nella propria porta: 2-1!
IL TABELLINO DELLA GARA
Verona-Venezia 2-1
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi (dal 83′ Okou), Bradaric; Duda (dal 78′ Dani Silva), Belahyane; Rocha Livramento (dal 78′ Sarr), Mosquera (dal 65′ Kastanos), Lazovic; Tengstedt (dal 43′ Coppola). All. Zanetti.
VENEZIA (3-4-2-1): Joronen; Sverko (dal 84′ Raimondo), Svoboda, Idzes; Candela, Doumbia (dal 61′ Ellertsson), Nicolussi Caviglia, Haps (dal 61′ Zampano); Oristanio (dal 73′ Gytkjaer), Busio; Pohjanpalo (dal 72′ Yeboah). All. Di Francesco.
Marcatori: 2′ Oristanio (VE), 9′ Tengstedt (VR), 81′ Joronen (AG)
Ammoniti: 21′ Bradaric (VR), 76′ Duda (VR)
Espulsi:
Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.
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