ARNAUTOVIC INFORTUNATO. LE MOSSE DELL’INTER

25 Settembre 2023 alle 21:42

Marko Arnautovic – costretto a lasciare il campo al 90′ della sfida tra Empoli e Inter – ha effettuato gli esami strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. All’attaccante austriaco è stata diagnosticata una distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Da quanto emerso, il bilancio è questo: dovrà star fuori per un lasso di tempo tra i 45 e i 60 giorni: dovrebbe quindi tornare nel mese di novembre. 

Quali partite salterà Arnautovic?

Gli impegni dell’Inter – tra campionato e Champions – dei prossimi due mesi, che Marko Arnautovic salterà per l’infortunio alla coscia siistra.

INTER vs Sassuolo (Serie A): mercoledì 27 settembre

Salernitana vs INTER (Serie A): sabato 30 settembre

INTER vs Benfica (Champions League): martedì 3 ottobre

INTER vs Bologna (Serie A): sabato 7 ottobre

Torino vs INTER (Serie A): sabato 21 ottobre

INTER vs Salisburgo (Champions League): martedì 24 ottobre

INTER vs Roma (Serie A): domenica 29 ottobre

Atalanta vs INTER (Serie A): sabato 4 novembre

Salisburgo vs INTER (Champions League): mercoledì 8 novembre

INTER vs Frosinone (Serie A): domenica 12 novembre

Juventus vs INTER (Serie A): domenica 26 novembre

Benfica vs INTER (Champions League): mercoledì 29 novembre

IL MERCATO

Nonostante il mercato generale sia chiuso dal primo settembre, la formazione nerazzurra può ancora acquistare nuovi attaccanti attingendo da quello degli svincolati. Le trattative per portare giocatori senza squadra a costo zero sono aperte fino al 13 dicembre, a tre settimane dall’inizio della nuova finestra generale per trattare con i club al via a gennaio 2024. Tra i nomi più importanti quello di Papu Gomez, che ha lasciato il Siviglia fine estate. Poche occasioni tra i giocatori a parametro zero, con due casi particolari uno è Caicedo, che ha già avuto modo di confrontarsi con il mondo Inter nel 2022, l’altro quel Stefano Okaka che conosce ovviamente bene la Serie A e potrebbe essere una soluzione di ripiego in attesa di Arnautovic. Marotta ha comunque escluso che possa esserci un nuovo arrivo:Andremo avanti con questo organico”.

LE SOLUZIONI INTERNE

L’Inter può ricorrere alla tattica, cioè a soluzioni interne. Le dichiarazioni di Inzaghi:  “Arnautovic è una perdita importante, nelle rotazioni è importante avere quattro attaccanti. Ora valuterò. Abbiamo Klaassen e Mkhitaryan che possono anche alzarsi nel ruolo di seconda punta. Fermo restando che partiremo sempre dai nostri tre attaccanti”. Utilizzare più avanzato Mkhitaryan, in attesa che Klaassen si abitui al calcio italiano, dando tecnica all’attacco in coppia con Lautaro o caratteristiche diverse se utilizzato al fianco di Thuram.

Nonostante sia prettamente una mezz’ala o comunque un interno avanzato in quel di Milano, Mkhitaryan ha un passato decisamente più offensivo. La soluzione di un suo utilizzo come spalla di Thuram, Sanchez o Lautaro è dunque abbastanza ovvio. Già durante gli anni di Roma Mkhitaryan, tra i più duttili della Serie A, è stato utilizzato come punta, seconda punta e soprattutto trequartista. Vedere l’Inter schierata con un 3-5-1-1 è decisamente possibile. La soluzione come supporto alle punte è arrivata nel corso degli anni per un Mkhitaryan che ha giocato tra Arsenal, Dortmund e United soprattutto in qualità di ala mancina o esterno sinistro alto.

KLAASSEN

A zero minuti nelle prime gare di campionato, considerando il suo acquisto a fine mercato e la necessità di abituarsi al calcio italiano, Klaassen potrebbe a sorpresa iniziare la sua era nerazzurra non come mezz’ala, ma bensì come supporto dell’attaccante di ruolo, sia esso Lautaro, Thuram o Sanchez. Klaassen ha del resto grandi abilità di inserimento che lo hanno portato a raggiungere la doppia cifra a più riprese, con picco nel 2016/2017: venti reti nelle varie competizioni. Nelle oltre trecento gare con l’Ajax, la squadra della vita di Klaassen, la metà hanno visto l’olandese come trequartista. Solo una manciata, invece, i match da prima punta.

LE GIOVANILI

Nei primi due turni di campionato, in attesa del recupero di Sanchez, Inzaghi ha convocato il giovane classe 2004 Sarr. Il nove della Primavera di Chivu, rigorista, ha dimostrato ottime capacità nei suoi anni nelle giovanili nerazzurre. Sente il goal, lo cerca, si incarica dei penalty senza sbagliare. Insomma, ha personalità.

 

di Valerio Carlesimo
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