Atalanta, terza sconfitta in cinque gare: è crisi
Ormai a Zingonia è tempo di riflessioni dopo le terza sconfitta in cinque gare di campionato. La Dea è al dodicesimo posto in classifica con sei punti, frutto delle vittorie con Lecce e Fiorentina. La comitiva nerazzurra ha realizzato dieci reti e ne ha subite undici. L’esordio in Champions League è stato positivo, l’Arsenal è una grande squadra. La sfida di sabato a Bologna diventa un crocevia fondamentale per le ambizioni in campionato di Ederson e soci. Ma quali sono le difficoltà che attanagliano la squadra orobica? Soprattutto una scarsa tenuta difensiva, l’assenza di Scalvini pesa come un macigno. Fra l’altro gli acciacchi del bosniaco Kolasinac non aiutano e Dijmsiti sta vivendo un momento di flessione mentale e atletica. Il nuovo arrivato Koussonou deve adattarsi alla nuova realtà, le grandi qualità dell’ivoriano sono evidenti. Alle difficoltà difensive bisogna aggiungere quelle della mediana dove Ederson si spolmona per tenere in piedi il reparto e dove De Roon sembra in declino. Per risolvere questi problemi probabilmente saranno lanciati in pianta stabile Samarzdic e Brescianini. Perso Scamacca, l’attacco è tutto sulle spalle di Retegui e Lookman che non hanno alternative credibili. Questo perché il belga De Ketelaere pecca di continuità e Zaniolo è un rebus in quanto a tenuta fisica. Il cielo sopra Bergamo è grigio, ma hanno un grande allenatore: Gasperini saprà indicare la rotta giusta!
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