Bove, ipotesi defibrillatore sottopelle. Non giocherebbe più in Italia!
5 Dicembre 2024 alle 17:11
Secondo il quaotidiano “La Repubblica”, Bove vorrebbe farsi impiantare un defibrillatore interno, un dispositivo necessario a controllare possibili sbalzi dedicato alle persone vittime di arresto cardiaco con conseguente fibrillazione. Qualora a Bove dovesse essere installato il defibrillatore interno, però, il centrocampista viola non potrebbe più giocare in Italia. Questo perchè, per ottenere l’idoneità, dovrebbero passare 6 mesi dall’innesto del defibrillatore sottopelle ed inoltre questa viene concessa solo a chi è destinato a compiere sforzi moderati che non prevedono contatti fisici, in quanto l’impianto potrebbe danneggiarsi e causare potenziali problemi a chi lo possiede. Nel frattempo gli esami e i controlli proseguono: a Bove, stando a ciò che si legge, attraverso una risonanza sarebbe stata rilevata una cicatrice nel ventricolo sinistro del cuore che potrebbe aver generato la crisi e la conseguente aritmia. I risultati dei test genetici effettuati, invece, giungeranno nelle prossime settimane.
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