Caos Catania – In attesa della fideiussione, regna il silenzio della società
Sono ore roventi a Catania, e non solo per le alte temperature che si abbattono sul capoluogo etneo. In città, infatti, continua a tenere banco il caso fideiussione, che ha recato non pochi disagi alla squadra rossazzurra, scesa in campo con la Carrarese nel primo turno della Coppa Italia senza nuovi acquisti e con la divisa d’allenamento. In settimana si aspettano delle importanti novità, e la tifoseria spera ovviamente che il problema possa rientrare, anche perché sarebbe un altro boccone super amaro da digerire dopo la nefasta annata lasciatasi alle spalle. In caso negativo, il Catania rischierebbe una penalizzazione in classifica con annullamento dei nuovi contratti, traducendosi il tutto con un ridimensionamento del progetto. Un epilogo della vicenda da evitare e che avrebbe, nel caso invece si concretizzasse, dei connotati imbarazzanti per una società che da quando è arrivata non fa altro che proclami trionfalistici.
Secondo alcune indiscrezioni circolate, nella giornata di ieri sarebbero ripresi i contatti tra il vicepresidente Vincenzo Grella ed il proprietario del club etneo Rosario Pelligra, con l’intento di risolvere quanto prima questa scabrosa e spiacevole vicenda, che ha gettato nello sconforto i poveri tifosi rossazzurri, già “appesantiti” da un aumento ingiustificato degli abbonamenti in ogni settore del campo. Un malcontento che si era già percepito nelle prime giornate della campagna abbonamenti, con una corsa ai botteghini tutt’altro che affollata e che adesso rischia ulteriormente di degenerare bloccando la possibile impennata della rinnovata fiducia della tifoseria al sodalizio etneo. Malcontento che, ovviamente, riguarda anche i principali protagonisti, su tutti Domenico Toscano, apparso parecchio infastidito dal contesto creatosi al termine della gara di Coppa Italia.
In città, come spesso accade in questi frangenti ai piedi dell’Etna, si fanno numerose supposizioni, ma al momento l’unica certezza che si ha è rappresentata dal silenzio tombale della società, che non ha ancora chiarito attraverso un comunicato la situazione ambigua e paradossale venutasi a creare in un momento dove l’unico pensiero doveva essere quello di preparare al meglio una squadra che poi, nei mesi successivi, sarebbe dovuta essere finalmente protagonista. Comunque andrà a finire la vicenda, la fiducia da parte della piazza sembra scemare sempre più ed il matrimonio avvenuto solamente 24 mesi fa, sembra attraversare una delle fasi più delicate della sua parentesi. Di certo, uno scenario simile non può lasciar dormire sonni tranquilli ai tifosi, che temono l’ennesima pagina nera di una storia recente ricca solo di delusioni che di gioie.
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