Catania, incubo rossazzurro: fidejussione in bilico
Sono ore terribili quelle che vivono i tifosi del Catania, che attendono in queste ore la copertura della fidejussione da 4,5 milioni di euro da parte del presidente Rosario Pelligra. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte, si va verso la non ottemperanza della garanzia da parte del propietario australiano, con conseguenze molto negative per la squadra etnea, che rischia di dover già mandare in fumo il proprio progetto, che doveva vedere la squadra rossazzurra tra le principali indiziate alla promozione in Serie B. Ma, nel caso si concretizzasse questa brutta storia, cosa rischia effettivamente il club?
Innanzitutto, il Catania andrà incontro ad una penalizzazione (probabilmente un punto), perdendo la validità per quanto riguarda tutti i contratti dei nuovi arrivati, con pochissimi disposti a restare con le carte sul tavolo totalmente cambiate. Difficile anche la permanenza del nuovo allenatore Domenico Toscano, molto deluso con la proprietà per quanto sta avvenendo. Una riunione nelle prossime ore tra il management etneo e lo staff tecnico, potrebbe chiarire ulteriormente il tutto. Sarà inevitabile anche un ridimensionamento del progetto, con il malcontento della piazza che potrebbe anche fare scaturire delle contestazioni contro il Gruppo Pelligra.
Insomma, nel giro di due anni, quello che sembrava a tutti gli effetti un progetto ambizioso, sia fuori che dentro dal campo, adesso sembra rivelarsi come un grosso bluff, che rischierebbe di mandare il Catania nuovamente nell’oblio, dopo esser ripartito dalle sabbie mobili soltanto due anni fa.
Contenuti simili
Catania, la prima mossa di mercato potrebbe avere un nome: Chiricò
Cosimo Chiricò potrebbe essere reintegrato nella rosa del Catania già nelle prossime ore e convocabile per la trasferta di Avellino