Coppa Italia: grande Lazio, ma in finale ci va la Juve!
Una Lazio arrembante batte la Juventus e domina il match per 80 minuti, ma i bianconeri trovano la rete salvifica nel finale del secondo tempo. Col 2-0 dell’andata, alla Juve è bastato realizzare un gol.
La prima frazione parte con l’assolo dei biancocelesti che giocano una partita coraggiosa e di altissima intensità, costringendo la Juventus a rinunciare al possesso palla. Il primo gol della Lazio arriva al minuto 12’ con l’incornata di Taty Castellanos. Sul calcio d’angolo l’attaccante svetta su Alex Sandro e infila la sfera all’incrocio dei pali. Da segnalare la grande disattenzione del terzino Juventino che non marca stretto l’avversario e non fa nulla per ostacolarlo. La Juve reagisce e al 23’ va vicina al gol con Dusan Vlahovic che in area di rigore viene pescato da Chiesa ma non riesce ad indirizzare la palla in rete, trovando il riflesso di Mandas. Nel finale del primo tempo altra importante occasione da gol per Castellanos: il centravanti viene servito deliziosamente da Luis Alberto, a tu per tu con Perin, spara contro il portiere. Termina la prima frazione. Poca Juve, molta Lazio che con il trasporto dei tifosi sembra aver in controllo il match.
Nella ripresa, dopo appena 3 minuti, Castellanos si ripete e trasforma in rete, beffando prima Bremer su una palla centrale di cui si appropria con abilità, poi Perin subito dopo calciando di prima intenzione. 2-0 Lazio e sfida riaperta. A questo punto la Lazio acquista ancora più fiducia; la Juventus invece è alle corde e completamente disorientata, poche idee e trame di gioco prevedibili. Tudor al 61’ inserisce Vecino per Felipe Anderson, cercando di assicurare maggiore copertura. La partita a questo punto cambia perchè i biancocelesti pensano più a difendersi e puntano ai supplementari. Allegri invece inserisce Weah al posto di Cambiaso. Nel finale altri cambi, per la Lazio entrano Immobile e Rovella; per la Juve Milik e Yildiz. Neanche il tempo di scaldarsi, che Arcadius Milik riceve palla in area da Weah e sigla il 2-1 salvifico al 84’. A questo punto la Lazio non ha più l’energia nè gli interpreti giusti per fare il terzo gol. Il match termina così 2-1 e la Juve si stacca il pass per la finale, giocando una partita complicata e difficile da commentare sotto il profilo del gioco e delle idee. Grande rammarico per la Lazio che ha decisamente insegnato calcio per almeno 80 minuti.
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