Coppa Italia: il Cagliari si arrende al Milan
Il Milan delle seconde scelte supera il test Cagliari, qualificandosi ai quarti di finale, dove incontrerà la vincente tra Sassuolo ed Atalanta.
Pioli ricorre al turnover e compie delle scelte coraggiose, affidandosi a pochi titolari (solo Calabria, Hernandez e Reijnders). Tra i pali spazio a Mirante che fa rifiatare Maignan, al centro della difesa c’è Simic mentre a sinistra trova spazio dal 1′ il 2005 spagnolo Alex Jimenez. Adli e Reijnders in mezzo al campo. In avanti trovano posto Chukwueze, Luka Romero Chaka Traorè e Jovic.
Anche Ranieri ne cambia 10 su 11 rispetto alla gara pareggiata con l’Empoli. Scuffet lascia il posto a Radunovic tra i pali, la difesa a quattro è formata da Di Pardo e Hatzidiakos sulle corsie esterne con Wieteska e Obert centrali. In mezzo al campo rientra Makoumbou, assente per squalifica in campionato con Jankto e l’unico confermato Deiola. A Mancosu il compito di innescare le due punte Petagna e Luvumbo.
Nel primo quarto d’ora di gara il Cagliari sembra essere in partita, ma poi il Milan prende campo e al 29’ apre le marcature con Jovic: assist meraviglioso di Hernandez dalla sinistra per il serbo, controllo in area piccola al volo e tiro a sorprendere Radunovic da due passi.
Dopo l’1-0 il Cagliari “si scioglie come neve al sole” usando le parole del tecnico Ranieri. I sardi sembrano intimoriti e giocano con troppi filtri mentali, regalando il pallino del gioco ai padroni di casa. Così poco prima della fine del primo tempo, il Milan raddoppia ancora una volta con Luka Jovic, protagonista della serata. Ad innescare il serbo è stavolta l’involata magistrale di Theo Hernandez che dopo 50 metri palla al piede serve Jovic in area di rigore che calcia forte e basso col destro in scivolata, trovando la risposta difettosa di Radunovic che tocca la palla dentro alla propria porta.
Nella seconda frazione i rossoneri dilagano. Al 52’ Traoré realizza il 3-0. Al 87’ c’è tempo anche per il gol del Cagliari con Azzi. L’esterno del Cagliari ha spazio centralmente, calcia forte dalla lunga distanza e batte Mirante anche grazie a una deviazione di Simic.
La ciliegina sulla torta la mette Leao. Il portoghese, subentrato al 70’, si accentra in area dalla sinistra e fredda Radunovic con un piatto destro sul secondo palo.
Il Milan stacca così il pass ai quarti di finale. Il Re della serata è stavolta Stefano Pioli che sembra azzeccarle tutte. Le seconde linee scese in campo, a partire da Luka Jovic, non tradiscono la fiducia del tecnico. Discorso opposto per Claudio Ranieri che raccoglie davvero ben poco dalle riserve. Difficile peró criticare l’allenatore che, comprensibilmente, ha preferito non rischiare i titolari in vista del prossimo scontro importante di Serie A contro il Lecce.
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