Dolore nel mondo del calcio: si è spento Salvatore Schillaci!

18 Settembre 2024 alle 11:35

Se ne è andata un’icona del mondo del calcio: è morto Salvatore Schillaci, per tutti Totò. Tra le varie squadre in cui ha militato, ricordiamo Inter, Juve e Nazionale.  In azzurro coi suoi goal aveva infiammato l’intera estate, quella del mitico Mondiale del 1990: era malato di tumore al colon ed era già stato operato due volte. La situazione è precipitata la scorsa settimana, dopo esser stato ricoverato d’urgenza a Palermo. Calcisticamente inizia nel Messina, con Zeman. Ed è il tecnico boemo a lanciarlo nel club giallorosso in B mettendolo in condizione di segnare 23 gol. Passa poi alla Juventus. E a Torino, Totò-gol piazza 15 gol in 30 partite contribuendo da protagonista alla vittoria della Coppa Italia e della Coppa Uefa. E grazie a una stagione da top, Azeglio Vicini lo convoca per Italia 90, il Mondiale che si gioca in casa. Schillaci, insieme a Roberto Baggio, ripaga i tifosi trascinando l’Italia alle semifinale: segna pure alla Cecoclovacchia, all’Uruguay, all’Irlanda e all’Argentina in semifinale. Ma Caniggia e i maledetti rigori spengono il sogno di un’intera nazione, l’Italia è eliminata. Totò però non si ferma e timbra pure nella finalina con l’Inghilterra: con 6 reti è il palermitano del Cep il capocannoniere del torneo, un super risultato che gli vale il secondo posto nella classifica del Pallone d’oro di France Football, dopo il tedesco Lothar Matthäus. Nel post Mondiale la stagione con la Juve non va benissmo, con Totò che non va neanche vicno alla doppia cifra in termini di reti. Ed ecco che passa all’Inter, neanche qui brilla realizzando solo 11 goal in 30 presenze. Ecco allora che Totò all’inizio del 1994 prende una decisione di rottura e per primo in Italia decide di andare a giocare in Giappone, nello Jubilo Iwata, la squadra della Yamaha. Un apripista per tanti che andranno a giocare e ad allenare in Oriente. Là torna a essere un idolo senza che nessuno  gli rinfacci la sua estrazione popolare. Qui, nel secondo campionato, segna 31 gol. Nel 1997 chiude la sua esperienza col Giappone e col calcio giocato e torna a vivere in Italia. Dopo l’addio al pallone, Totò Schillaci non disdegna il mondo della tv. Tra le sue partecipazioni più importanti quella all’Isola dei Famosi, a Quelli che il calcio di cui è spesso ospite, interpreta un ruolo di un boss mafioso nel quinto episodio della terza stagione della serie Squadra antimafia – Palermo oggi, e nel 2023 eccolo a Pechino Express. Ma per tutta Italia, Schillaci rimarrà per sempre l’eroe dagli occhi spiritati che ha fatto sognare tutto il Paese durante quelle Notti Magiche.

di Valerio Carlesimo
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