Infortunio Gudmundsson: le prime stime sul recupero e la probabile data di rientro

22 Ottobre 2024 alle 16:41

La Fiorentina di mister Raffaele Palladino sta mostrando un’ottima forma, confermata dalla terza vittoria consecutiva in campionato, con un impressionante 6-0 contro il Lecce di Luca Gotti allo stadio Via del Mare. Questa prestazione sottolinea la crescita costante della squadra toscana, che sembra aver trovato un buon equilibrio tra attacco e difesa, con un gioco fluido ed efficace. La squadra sta beneficiando di un ottimo momento di forma, sia a livello individuale che collettivo.

Il prossimo impegno per la Fiorentina sarà giovedì 24 ottobre 2024, quando affronterà gli svizzeri del San Gallo nella terza giornata della fase a gironi della Conference League. Questo match sarà cruciale per il cammino europeo dei viola, che puntano a proseguire il loro percorso nella competizione e consolidare la loro posizione nel girone.

Tuttavia, la squadra di Palladino dovrà fare i conti con due assenze importanti: Moise Kean e Albert Gudmundsson. Se l’infortunio di Kean sembra meno preoccupante, le condizioni del fantasista islandese destano maggiori timori, a causa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia destra.

Albert Gudmundsson, attaccante islandese, non riceverà nuovi aggiornamenti sul suo infortunio prima di mercoledì 23 ottobre, quando si sottoporrà ad ulteriori accertamenti medici. L’infortunio è stato riportato durante la partita contro il Lecce. La situazione resta stabile, senza cambiamenti attesi per oggi o domani. La diagnosi iniziale suggerisce un risentimento muscolare al flessore, con la previsione che l’attaccante ex Genoa possa dover rimanere fuori dai campi per almeno due settimane, anche se una stima più precisa sarà possibile solo dopo gli esami approfonditi di domani.

Un infortunio muscolare ai flessori richiede generalmente un periodo di recupero compreso tra 1 e 3 settimane, a seconda della gravità della lesione. Questo tipo di lesione interessa il gruppo di muscoli situato nella parte posteriore della coscia, responsabili della flessione dell’anca e del ginocchio. Se Gudmundsson ha subito un infortunio di questo tipo, le probabilità che possa recuperare in tempo per la nona giornata di campionato sono molto ridotte, soprattutto se il danno è significativo.

di Luigia Bruccoleri
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