INTER SFORTUNATA: IL CITY CONQUISTA LA CHAMPIONS
Il Manchester City è campione d’Europa. Gli uomini di Guardiola vincono la sessantottesima edizione della Champions League, la prima della storia del club.
A decidere il match il gol di Rodri che si rivela fatale per i nerazzurri che, comunque, escono a testa alta giocando un match in cui coltivano diverse opportunità per pareggiare i conti.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma non del tutto privo di emozioni.
L’Inter riesce a contenere al modo giusto le iniziative del Manchester City che crea due nitide occasioni da gol: al minuto 6’ Bernardo Silva riceve sulla destra, punta Dimarco in area e con il mancino tenta la conclusione a giro, palla che sfila a lato senza impensierire Onana. Al minuto 27 è Haaland a testare i riflessi di Onana: l’attaccante del City sfrutta la verticalizzazione in area di rigore tirando da posizione ravvicinata, Onana si fa peró trovare pronto ribattendo il tiro ravvicinato ma centrale.
Per l’Inter, invece, una sola occasione con Brozovic che tenta la conclusione da 30 metri: il tiro è peró impreciso e il croato avrebbe fatto bene a servire Barella smarcato sulla fascia sinistra.
Al 36’ De Bruyne è costretto a lasciare il match per un infortunio muscolare, al suo posto Guardiola sceglie Foden.
Nella ripresa è il City a sembrare più pimpante.
Al 56’ Dzeko lascia il campo a causa dei crampi. Prende il suo posto Romelu Lukaku.
Al 59’ il Manchester City corre un rischio enorme: Akanji lascia scorrere il retropassaggio senza accorgersi che Lautaro è li pronto a sfruttare la possibilità. L’argentino, a tu per tu col portiere da posizione defilata, calcia trovando il muro dell’estremo difensore, anziché servire Lukaku in area o Brozovic a rimorchio.
Al minuto 67 Rodri porta in vantaggio il City! Il centrocampista, su una palla che sfila indietro in area dell’Inter, calcia un rigore in movimento sul primo palo, di interno destro, imparabile per Onana.
La reazione dell’Inter non si fa attendere: su una palla vagante in area di rigore, Dimarco, da posizione ravvicinata tenta il pallonetto delizioso di testa che finisce sulla traversa, il rimpallo pesca nuovamente il centrocampista che ribatte di testa a porta quasi vuota, ma questa volta la sfera centra Lukaku che blocca la palla diretta in porta.
Al 76’ Inzaghi ordina 2 cambi per l’Inter: Bellanova per Dunfries e Gosens per Bastoni.
Al 77’ Foden trova un corridoio per andare in porta, ma il centrocampista del City non riesce a sorprendere Onana che blocca il suo mancino.
Il finale è infuocato e l’Inter tenta il tutto per tutto andando vicinissima alla rete. Al minuto 89’ clamorosa occasione per l’Inter: Lukaku, a due passi dalla porta, batte di testa verso la rete, ma la palla carambola sul corpo di Ederson.
Il match si chiude al minuto 95, dopo l’ultimo arrembaggio dell’Inter su calcio d’angolo.
Il Manchester City vince con un gol di scarto il titolo. Amaro in bocca dell’Inter, applaudita dai propri tifosi accorsi ad Istanbul. Un’Inter che indubbiamente ha dimostrato di essere all’altezza del club inglese, dimostrandosi pericolosa soprattutto negli ultimi 20 minuti.
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