Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha accustato un malore poco prima dell’ultimo turno di campionato che vedeva contrapposte Atalanta e Fiorentina. La partita non si è giocata ed è stata rinviata. Barone è stato operato alle coronarie: intervento riuscito, ma le condizioni del direttore generale della Fiorentina, che si trova ancora nel reparto di terapia intensiva, rimangono gravi. Come riporta la “Gazzetta dello Sport”, il dt dei viola è tenuto in vita da un apparecchio all’avanguardia (la cd “Resurrection Machine”). Come spiega il quotidiano, questo è il nome con cui viene comunemente chiamato al San Raffaele di Milano, l’ospedale dove Barone è ricoverato da domenica. Nello specifico, si tratta di “un apparecchio all’avanguardia, si usa per i casi più gravi, ha salvato tante vite”. Ed è a questo, alla tecnologia avanzata, che si aggrappano la Fiorentina e la famiglia di Barone. La Fiorentina lo aveva già comunicato nella giornata di lunedì per aggiornare stampa e tifosi : “ACF Fiorentina comunica che il DG Joe Barone rimane ricoverato presso la terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano in condizioni cliniche critiche in conseguenza di un arresto cardiaco extra ospedaliero. Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo. La famiglia Barone, la famiglia Commisso e tutta la Fiorentina ringraziano il San Raffaele e tutta l’equipe del Professor Zangrillo per l’operato che è stato messo in atto fin dal primo momento”. Nella giornata di oggi martedì 19 marzo, dovrebbe essere diramato un ulteriore bollettino con nuovi aggiornamenti. “Forza Joe, vinci questa battaglia”, si legge nello strsicione all’esterno dell’opsedale San Raffaele.