Moise Kean non ha trovato lo spazio che voleva in stagione ed è stato soppiantato nelle gerarchie bianconere dell’attacco. Per lui dodici spezzoni di partita in Serie A, 6 presenze da titolare e nemmeno un gol. Doveva andare in prestito secco all’Atletico Madrid per trovare minutaggio, salvo poi tornare a Torino nella prossima sagione. Ma poco prima della firma, qualcosa è andato storto….Il club spagnolo non ha ritenuto che le sue condizioni atletiche fossero ottimali dato il suo infortunio alla tibia, che lo costringeva a non essere pronto nell’imediato come volevano gli spagnoli. E allora è rimasto alla Juventus. Due mesi e mezzo dopo l’ultima apparizione in bianconero, nella giornata di ieri mercoledì 28 febbraio Kean è tornato ad allenarsi in gruppo. E l’infortunio alla tibia sembra davvero essere un lontano ricordo. Moise Kean è apparso essere in buona condizione e, nelle partitelle finali, è anche tornato al gol, facendo esultare i tifosi presenti al Training Center della Continassa. A gennaio, l’attaccante non ha voluto discutere un eventuale rinnovo di contratto con la Juventus. È in scadenza nel 2025; un buon finale di stagione gli permetterebbe di ripiazzarsi sul mercato e, al club bianconero, di cogliere l’ultima occasione utile per monetizzare. A meno che, invece, il club non voglia ancora tenerlo e puntare su di lui per il futuro. Il suo rientro non avverrà domenica domenica 3 marzo per Napoli-Juventus, bensì dovrebbe avvenire domenica 10 contro l’Atalanta. In quell’occasione dovrebbe figurare almeno tra i convocati. Moise ci tiene a far bene per recuperare minutaggio e non essere più la quinta scelta in attacco. E’ anche vero che Federico Chiesa non sta rendendo come dovuto, quindi potrebbe trovare maggor spazio. L’obiettivo di Kean è anche tornare in nazionale ai prossimi Europei, con Spalletti che non lo ritiene una prima scelta ma lo ha sempre convocato prima dell’infortunio.