La Fiorentina ribalta il Pana: tris e pass per i quarti di finale

La Fiorentina si qualifica ai quarti di finale della Uefa Conference League ribaltando la sconfitta di sette giorni fa con il Panathinaikos (3-2) vincendo 3 a 1. Ottima partenza dei viola, che già all’undicesimo sfiorano il gol con la conclusione di Gudmundsson deviata in corner da Ingason. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, schema attuato dalla squadra di Palladino con la sfera che finisce tra i piedi di Mandragora, che dal limite dell’area di rigore lascia partire un sinistro imprendibile: 1-0!
Quattro minuti dopo è ancora il centrocampista a rendersi pericoloso con un inserimento tra le linee su suggerimento di Fagioli e con conclusione ravvicinata sventata in corner dal portiere greco. I gigliati giocano una gran partita, e al ventiquattresimo raddoppiano il vantaggio: Ranieri recupera palla e lancia verso la porta Gudmundsson, che presentatosi davanti a Dragowski lo batte con estrema freddezza e precisione: 2-0!
É un assolo dei viola, che sfiorano anche il tris con Kean e ancora una volta con uno scatenato Mandragora. Prima del duplice fischio, provvidenziale salvataggio di Dragowski su tiro di Kean, ma la Fiorentina fin qui legittima il doppio vantaggio.
Nel secondo tempo, la formazione ellenica cerca disperatamente il gol che gli consentirebbe di prolungare la sfida ai tempi supplementari, ma gli attaccanti biancoverdi sono poco precisi sotto la porta. A trarne vantaggio è proprio la formazione di Raffaele Palladino, che al settantacinquesimo cala il tris: Gosens legge ottimamente il movimento di Kean servendolo, con l’ex Juventus che liberatosi di Ingason insacca in fondo alla rete: 3-0!
A dieci minuti dalla fine, però, il Panathinaikos riapre la gara sugli sviluppi di un calcio di rigore decretato dal direttore di gara per fallo di Fagioli su Ounahi: dal dischetto non sbaglia Ioannadis, che calcia impeccabilmente spiazzando De Gea: 3-1!
Nel finale, i greci si proiettano in avanti a caccia del gol che eviterebbe, almeno nei tempi regolamentari, l’eliminazione, ma ne ricavano soltanto un’espulsione per Mladenovic. Finisce qui, con la Viola che avanza ai quarti di finale, dove affronterà il Celje.