La Juve si butta via: sara derby Milan-Inter in finale di Supercoppa

Nella seconda semifinale della Supercoppa italiana 2024-2025, il Milan ha la meglio sui bianconeri, al termine di una partita che, nell’arco dei 90 minuti, potremmo considerare equilibrata. Nel primo tempo Milan non pervenuto. La squadra del neo allenatore Sergio Conceiçao non riesce ad imporre le proprie trame di gioco. La Juve invece domina il possesso di palla. Le occasioni nel primo tempo si contano sulle dita di una mano. Al 21’ Yildiz riceve palla da Mbangula sulla destra si avvicina in area di rigore e fa partire un missile diretto all’incrocio dei pali, imparabile per Mike Maignan. Nel finale del primo tempo è ancora una volta il turco a prendersi la scena, con il sinistro dal limite murato dall’attento Maignan. Nel secondo tempo la Juventus continua a meritare il vantaggio. Nei primi minuti della ripresa Yildiz sfiora il raddoppio su contropiede, calciando dalla distanza una conclusione che termina a fil di palo. Al 55’ la prima vera occasione per il Milan: Theo Hernandez non riesce a segnare a due passi dalla porta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A questo punto le due squadre effettuano i cambi. Conceiçao costretto a sostituire Abraham al posto di Jimenez per l’infortunio di quest’ultimo. Thiago Motta invece sostituisce Mbangula e Vlahovic, al posto di Cambiaso e Nico Gonzalez. Al 70’ l’episodio che rovescia l’inerzia della gara. Theo Hernandez si invola sulla fascia, lo insegue Savona che riesce a contenerlo, sulla palla vagante si avventa Locatelli che peró in ritardo colpisce il più rapido Pulisic, l’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Pulisic trasforma per l’1-1. Poco dopo, al 75’, Musah si invola sulla destra e nel tentativo di cross al centro trova la deviazione fortunosa di Gatti che beffa la Juventus perchè Di Gregorio è (incomprensibilmente) troppo lontano dalla porta. Due episodi che condanneranno la Juve all’uscita dalla Supercoppa. Il Milan rinasce invece e conquista la finale contro i cugini nerazzurri che ieri hanno battuto la Dea.