Lecce, si lavora a pieno regime: spauracchio Venezia
L’esordio di Marco Giampaolo sulla panchina del Lecce avverrà lunedì prossimo nello scontro diretto esterno in programma sul terreno del Venezia, squadra ultima in graduatoria alla pari con il Monza, ad una lunghezza proprio dalla formazione salentina. Eusebio Di Francesco e i suoi ragazzi sognano il sorpasso ai danni dei giallorossi. Ma la squadra leccese potrà contare sull’entusiasmo di Nikola Krstovic reduce dalla tripletta rifilata alla Turchia in Nations League. L’attaccante montenegrino potrebbe beneficiare del nuovo sistema di gioco imposto dal nuovo allenatore, propenso a giocare con una manovra votata all’attacco. Da quando è arrivato sulla panchina del Lecce, la nuova guida tecnica ha lavorato molto sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1. Sistemi di gioco diversi fra loro, ma che possono essere ugualmente efficaci in base all’interpretazione. La cosa certa è che in attesa del recupero totale dei vari Filip Marchwinski, Medon Berisha, Luis Hasa, Mohamed Kaba la formazione ricalcherà grosso modo quella schierata solitamente da Luca Gotti, cambieranno solo alcune posizioni in campo. Per esempio Patrick Dorgu dovrebbe essere schierato da esterno offensivo destro, Ante Rebic da trequartista e Santiago Pierotti da esterno offensivo sinistro nel probabile 4-2-3-1. Dovesse virare all’ultimo momento sul 4-3-3 sarebbe inserito un centrocampista in più accanto a Yilber Ramadani e Lassana Coulibaly. La scelta sul modulo tattico sarà fatta anche in base allo schieramento veneto, a quanto pare i lagunari andranno in campo con il classico 3-5-2. Potrebbe essere quindi utile coprire la mediana con un uomo in più. Ancora qualche giorno e le carte saranno scoperte.
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