Sulla Champions League incombe la minaccia dell’Isis: “Uccideteli tutti”, è questo il messaggio dell’Isis riportato dai media spagnoli. Minacciati i quattro stadi che ospiteranno l’andata dei quarti di finale di Champions: il ‘Bernabeu’ e il ‘Civitas Metropolitano’ di Madrid, l’Emirates Stadium di Londra e il ‘Parco dei Principi’ di Parigi. La notizia è stata riportata da diversi media spagnoli, che hanno scatenato la tensione nelle quattro città interessate. Una presa di posizione pubblica che rischia di causare l’effetto di un rafforzamento massiccio delle forze di sicurezza, deputate a garantire l’incolumità di tifosi e addetti ai lavori presenti nei vari impianti. La città più interessata dalla due giorni di Champions League è sicuramente Madrid, dove verranno disputate Real-Manchester City e Atletico-Borussia Dortmund nel giro di poche ore. E il Real Madrid sta pensando seriamente di chiudere la copertura dello stadio in occasione della gara di stasera contro il City. La notizia diffusa da Marca arriva dopo quella sull’arresto di ieri a Fiumicino di Ilkhomi Sayrakhmonzoda, tagiko 32enne “membro attivo dell’Isis” mentre stava per salire su un treno diretto verso la Capitale. L’uomo era destinatario di una ‘red notice’ dell’Interpol – una richiesta di arresto internazionale – emessa proprio dal Tagikistan, in quanto nel 2014 si era arruolato nelle fila dello Stato islamico ed era andato a combattere in Siria. In precedenza era stato arrestato in Belgio.