Lutto nel mondo del calcio: ci lascia Sven Goran Eriksson
Si è spento nella mattinata di oggi il leggendario allenatore Sven Goran Eriksson. L’allenatore era affetto da un cancro incurabile.
Negli ultimi mesi, ha affrontato quasi con serenità la malattia, dimostrando un coraggio fuori dal normale. Dopo l’annuncio pubblico, è stato circondato di affetto e vicinanza, meritando il tributo universale.Noto con il diminutivo di Svennis, nei suoi oltre quarant’anni di carriera è divenuto l’unico ad aver centrato il double, costituito dalla vittoria del campionato e della coppa federale nello stesso anno, in tre paesi diversi: Svezia, Portogallo e Italia. In queste tre federazioni calcistiche vanta un totale di cinque campionati (tra cui lo scudetto laziale nel 2000) e dieci tra coppe federali e supercoppe. In quest’ambito ha vinto quattro volte la Coppa Italia (con Roma, Sampdoria e Lazio – due volte) ed è l’unico allenatore ad averne vinte due con due squadre della stessa città (Roma). In ambito europeo ha condotto la Lazio alla vittoria in Coppa delle Coppe e Supercoppa UEFA (perdendo anche una finale di Coppa UEFA), e l’IFK Göteborg al successo in Coppa UEFA. Col Benfica ha disputato una finale di Coppa UEFA e una di Coppa dei Campioni, quest’ultima persa di misura contro il Milan di Arrigo Sacchi. È l’allenatore con il maggior numero di presenze nelle competizioni internazionali sulla panchina della Lazio (43).
Nei giorni scorsi Eriksson aveva pubblicato un video con un commovente messaggio di addio: “Grazie di tutto, è stato fantastico. Prendetevi cura della vita e sorridete”. Queste parole sono state il suo ultimo lascito.
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