Mancini lascia l’Arabia Saudita. I motivi
Roberto Mancini lascia l’Arabia Saudita di comune accordo con la Federazione, impegnata a trovare un sostituto e che corrisponderà all’ex Ct una buonauscita. Il motivo? Mancini era finito al centro delle critiche per il suo lauto stipendio, tra i 25 e i 30 milioni all’anno. Decisamente troppi, visti i risultati non sempre all’altezza che hanno creato malcontento nei tifosi e nella stampa locale. Anche se, giova segnalare, l’Arabia era al terzo posto nelle qualificazioni Mondiali, che vuol dire payoff. Il prossimo 14 novembre ci sarà la sfida decisiva contro l’Australia a Melbourne e sulla panchina saudita potrebbe esserci Zinedine Zidane. Già contattati anche l’argentino Ramon Diaz e il francese Hervé Renard. Queste le prime parole di Mancini dopo il suo addio, su Iinstagram: “Grazie a presidente, giocatori, dirigenti e tifosi“. L’avventura di Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita è durata poco più di un anno: in carica dal 17 agosto 2023, lascia dopo 18 partite di cui 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.
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