Milan, Colombo e Nasti piegano il City: la mano di Fonseca
Alle ore 18.30 (mezzanotte in Italia) Milan e Manchester City hanno dato il calcio d’inizio a una gara che si è rivelata divertente. Paulo Fonseca e Joseph Guardiola hanno tratto indicazioni interessanti dai tanti giovani in campo e dalle seconde linee. In questo articolo parleremo dei rossoneri, la squadra sta cambiando pelle sotto la nuova guida tecnica. Si cerca un palleggio insistito, si gioca molto in verticale e il campo viene coperto nella sua ampiezza. Balza all’occhio il fatto che adesso si difende di squadra, una volta persa palla scatta una riaggressione feroce sul portatore. Difficilmente si prendono contropiedi a campo aperto e tutti sanno ciò che devono fare, c’è mentalità e organizzazione. Dopo il pareggio col Rapid Vienna è arrivata la vittoria griffata dalla doppietta di Lorenzo Colombo e dal centro di Marco Nasti. Ragazzi cresciuti nel vivaio e con il sacro fuoco addosso. È arrivato Alvaro Morata ed è stato rinnovato il contratto a Luka Jovic: il consiglio è di tenere uno dei due ragazzi nel ruolo di terza punta. Invece finirà che Lorenzo Colombo andrà all’Empoli e Marco Nasti al Bari. Insieme a loro andrà via Daniel Maldini (Monza), mentre Jan-Carlo Simic è passato all’ Anderlecht. Francesco Camarda svernerà fra Milan Futuro in serie C e qualche allenamento in prima squadra. Si parla tanto di progetto giovani, la domanda è lecita: quale? I grandi cicli originano sempre dallo zoccolo duro emerso dal vivaio, basti ricordare il grande Milan di Arrigo Sacchi e Fabio Capello con Franco Baresi, Paolo Maldini, Filippo Galli, Alessandro Costacurta, Alberigo Evani, Demetrio Albertini che arrivavano dal Vismara. È un Milan a forti tinte internazionali: l’unico italiano che rischia di vedere il campo è il capitano Davide Calabria. Il vice Theo Hernandez dovrebbe essere lo spagnolo Alexis Jimenez: Davide Bartesaghi no? È così inferiore all’ex madridista? Riflessioni sparse. Torniamo alla partita: sorpresa Lorenzo Torriani in porta. Per il classe 2005 un esame severo e superato a pieni voti, ha garantito sicurezza e soprattutto è molto abile con i piedi. Anche qui non si capisce la fiducia accordata a portieri stranieri, quando la scuola italiana non ha mai avuto niente da invidiare a nessuno. Ad ogni modo il futuro è in cassaforte con il giovane nativo di Vimodrone e il figlio d’arte Francesco Maria Lapo Nava. Difesa a quattro con. Davide Calabria, Matteo Gabbia, Fikayo Tomori e Filippo Terracciano. Male l’ inglese totalmente assente sulla prima rete avversaria firmata dal “solito” Erling Haaland. Bene Matteo Gabbia e nella ripresa Malick Thiaw e Pierre Kalulu e qui spunta altro pensiero: non sarebbe meglio cedere il francese invece del tedesco? Non capiamo la logica di certe valutazioni. Dopo lo svantaggio maturato al 19′ il Milan ha cominciato a ruminare calcio ed è arrivata la doppietta di Lorenzo Colombo (30′ e 34′) servito in entrambe le occasioni da uno scatenato Samuel Chukwueze: con Stefano Pioli il nigeriano non era in fiducia. La sensazione è che il Milan abbia perso quasi due anni per non cambiare uno staff tecnico che aveva già dato il meglio. I Citizens hanno raggiunto il pareggio con il 2002 James McAtee al 55′. Sembrava l’inizio della fine, invece è finita che al 78′ Marco Nasti ha ribadito dal limite dell’ area in rete uno splendido assist di uno straordinario Alexis Saelemaekers al 78′, il belga merita la conferma per quanto sta dimostrando. Era il sigillo della vittoria, perché il Milan ha serrato le fila e ha portato a casa il successo. Calcio d’estate e va preso con le pinze, ma la mano del nuovo allenatore si vede e stanno per tornare a pieno regime i vari Rafael Leao, Theo Hernandez, Christian Pulisic, Yunus Musah e gli altri reduci dall’ europeo. Il mercato aperto durante tutta la fase della preparazione e le prime giornate di campionato continua ad essere una grande stortura del calcio moderno.
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