Milan, è morto il “Ragno Nero”: addio a Fabio Cudicini
Alla veneranda età di 89 si è spento Fabio Cudicini, leggendario portiere vinci tutto con il Milan di Nereo Rocco. La notizia è circolata nella giornata di ieri e immediatamente è scattato il cordoglio. Soprannominato il “Ragno Nero”. Andiamo a vedere da dove origina il famoso soprannome. “Black Spider” (Ragno Nero) venne ribattezzato dalla stampa britannica dopo due grandi prestazioni a Glasgow e Manchester. In realtà a Roma era soprannominato “Pennellone”, per i suoi 1.91 cm di altezza che all’epoca non erano statura usuale per un portiere. Ma quando gli inglesi lo videro vestito di nero, come appunto il mitico Lev Jascin (il primo “Ragno Nero”), fu per loro naturale il paragone con lo storico estremo difensore russo. Fabio Cudicini prima mantenne la porta inviolata per 180′ contro il Celtic, poi sfoderò forse la miglior prestazione della sua carriera ad Old Trafford contro il Manchester United di Sir Matt Busby, in un match che regalò al Milan la finale di Coppa dei Campioni poi vinta contro l’Ajax di Rinus Michels. Quell’anno, il 1969, il Milan e il portiere vinsero anche la prima Coppa Intercontinentale. E il “Ragno nero” triestino, in compagnia del concittadino Nereo Rocco, entrò di diritto nella storia del calcio. Nella sua carriera aveva vestito la maglia di Roma, Udinese, Brescia e Milan. Il legame con i colori rossoneri è rimasto eterno. E proprio il Milan è stato il primo club a ricordarlo con queste parole postando anche una sua foto sui social: “La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre. È scomparso Fabio Cudicini, campione di tutto con il Milan, grande portiere e grande persona. Le condoglianze di tutti i rossoneri al figlio Carlo, cresciuto nel Club, e a tutta la famiglia. Ciao Fabio”.
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