Milan, fallimento del progetto “Fonseca”?
Ieri sera al termine della partita con il Napoli si respirava un clima surreale, dentro e fuori lo stadio. la sconfitta ha spedito i rossoneri a -11 dagli azzurri e in questo momento la squadra è fuori da ogni competizione europea. I tifosi milanisti sono andati a casa maledicendo la proprietà americana che ha mandato via Paolo Maldini e Frederic Massara, affidando le redini di Casa Milan a Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic. Cioè a coloro che in estate hanno detto no alla possibilità di ingaggiare come allenatore Antonio Conte, ritenuto troppo accentratore. Con il risultato di rivolgersi a Paulo Fonseca, colui che sta facendo di tutto per non aiutare Rafael Leao nel processo di maturazione tecnico-tattica. Trattasi del giocatore di maggior talento di tutta la rosa rossonera, l’unico in grado di saltare l’uomo in velocità e fornire assist. Se il problema è la fase difensiva, si attrezza un centrocampo a tre, facile come un bicchiere d’acqua. Ma non è solo la questione riguardante l’asso lusitano ad agitare la tifoseria, anche alcune mosse di mercato sono state deleterie come ad esempio la cessione di Daniel Maldini e nessuno ha capito la necessità di mandare Alexis Saelemaekers a Roma in cambio di Tammy Abraham, centravanti di valore ma da due anni con problemi fisici di ogni genere. Si è mandato Pierre Kalulu alla Juventus, rafforzando una diretta concorrente per andare a prendere Emerson Royal svenandosi (15 milioni) e Strahinja Pavlovic: giocatori normalissimi, non da Milan. Le urgenze non erano in difesa, ma in attacco laddove è ancora in rosa Luka Jovic. Inutile tenerlo se non ci si puntava con decisione. Si è andati a prendere Alvaro Morata, bravissimo ma classe 1992. E sono stati ceduti Lorenzo Colombo e Marco Nasti, attaccanti che avevano fatto bene nella tournée estiva americana. Si è parlato tanto di un progetto giovani, ma non se ne vedono. Un esempio? E’ mancato Theo Hernandez e al suo posto è stato mandato in campo Filippo Terracciano, bravo ragazzo ma fuori ruolo e anche lui non da Milan. Perché non viene data una chance a Davide Bartesaghi, terzino sinistro di ruolo venuto su dal vivaio e milanista dentro come Matteo Gabbia? Tante domande senza risposta, ma la questione sembra essere chiara: dirigenza e allenatore non all’altezza di un grande club come il Milan. E proprietà assente, come quella della Roma e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Paulo Fonseca incarna, suo malgrado, il fallimento di un intero progetto e le colpe sono esclusivamente dell’attuale area mercato: pagheranno con lo stesso trattamento riservato agli ex uomini mercato….?
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