Morata sta bene. Ma dovrà rispettare un protocollo….
Dopo il brutto colpo alla testa acccusato negli allenamenti del Milan, che gli aveva causato un trauma cranico, Morata ora sta bene. Le sue parole dopo il brutto infortunio, in conferenza stampa: “Se continuerò a segnare di testa? Certo, continuerò a segnare gol con la testa o con qualsiasi altra cosa. Ora va tutto bene, grazie a Dio è stato solo un grande spavento”. L’attaccante aveva poi annunciato che si sarebbe allenato regolarmente con il gruppo e che avrebbe voluto giocare già con la Danimarca. Ma c’è un dettaglio da non sottovalutare; il regolamento del protocollo per i giocatori che hanno riportato colpi alla testa. Esso prevede che il giocatore si debba fermare per 10 giorni, prima di poter tornare in campo. Lo aveva menzionato già lo stesso Fonseca, quando, prima di Cagliari-Milan, aveva espresso le sue contrarietà alla decisione del Ct de la Fuente di farlo giocare con la Spagna nell’impegno di domani contro la Danimarca. “Morata ha un protocollo, dopo una contusione alla testa si deve fermare per dieci giorni. Non è una opzione, è obbligatorio. Non so come il ct possa dire che giocherà già dalla prima partita”, aveva detto. Morata dunque sarà a disposizione della Spagna in Nations League, anche se dovrebbe partire dalla panchina e potrebbe essere poi in campo nel secondo appuntamento che attende i suoi.
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