Napoli, Insigne: “Avrei meritato lo scudetto. Battere la Juve è sempre bello”
Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport alla vigilia della partita tra Juventus e Napoli, condividendo il suo legame profondo con la squadra partenopea e alcuni momenti della sua carriera. Ricordiamo che l’attesissimo big match è in programma oggi pomeriggio, 21 settembre 2024, all’Allianz Stadium alle ore 18:00.
Tifoso del Napoli anche da lontano
Insigne ha ribadito il suo affetto immutato per il Napoli, nonostante ora giochi all’estero: “Sono sempre stato e sarò sempre il primo tifoso del Napoli, anche a distanza”. Ha espresso grande soddisfazione quando la sua ex squadra riesce a battere la Juventus, una delle rivali storiche dei partenopei: “Quando vinciamo contro la Juve è sempre bello”.
Il rimpianto per lo scudetto mancato
Uno dei temi centrali dell’intervista riguarda il rimpianto di non aver vinto lo scudetto durante il suo periodo in azzurro: “Non nego che mi sarebbe piaciuto vincere lo scudetto”. Insigne ha ammesso che avrebbe voluto conquistare il titolo insieme a tanti altri giocatori che hanno fatto la storia recente del Napoli, come Koulibaly, Mertens, Hamsik, Albiol, Callejon, Jorginho e Allan. Ha però sottolineato la sua gioia nel vedere finalmente il Napoli vincere il campionato, dicendo: “Sono contento, anzi strafelice che il Napoli l’abbia vinto”.
Il duro lavoro sotto la guida di Conte
Un altro punto interessante dell’intervista riguarda l’allenatore Antonio Conte, di cui Insigne ha parlato con ammirazione. Ha notato che i giocatori sotto la guida di Conte stanno affrontando un ritiro molto impegnativo, paragonandolo alla sua esperienza con Zeman: “In ritiro si lavora tanto. Ho visto alcuni video dei giocatori del Napoli e ho pensato: ‘Poverini’”. Inoltre, Insigne ha ricordato come, pur soffrendo all’inizio con Zeman, alla fine il duro lavoro ripagava sul campo, permettendo ai giocatori di avere un vantaggio fisico sugli avversari.
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