Napoli, Paolo Di Canio elogia Antonio Conte ma….
L’opinionista televisivo Paolo Di Canio ha giocato a Napoli nella stagione 1993-94: 26 presenze e 5 reti. Intervistato dal Mattino ha detto la sua sul momento della squadra azzurra e sul nuovo condottiero Antonio Conte. Queste le sue parole: “Lui è nato per resuscitare le squadre di morti. Lo dice la sua storia. Conte è fatto per questo: è un secchione, uno che io adoro per come riesce a martellare le sue squadre. E che può anche portare il Napoli a vincere lo scudetto. È primo. E con merito. È entrato nella testa dei calciatori, li ha motivati, è l’uomo forte che mancava, il martello, il vero erede di Trapattoni in Italia: Di Lorenzo, anche se ancora lontano dai livelli raggiunti con Spalletti, è cresciuto in pochi mesi. Con Luciano, tutti hanno over-performato, poi l’anno scorso tutti hanno sotto-performato. Ora c’è Antonio: il Napoli non ruba l’occhio, non è esteticamente bello, ma lui non mi pare che voglia mettersi in evidenza con idee cervellotiche. Vince facendo cose semplici”. Oltre ai complimenti sinceri però l’ex fantasista non risparmia al tecnico leccese una piccola critica: “La smetta di gettare acqua sul fuoco, di dire eravamo decimi o la storia della bicicletta. Ha speso tanto questa estate e ha preso chi voleva. Non deve vincere lo scudetto, ma ha tutto per arrivare tra le prime quattro che, penso, sia il vero obiettivo di De Laurentiis“.
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