Nazionale, il grande freddo fra Spalletti e Gravina: aria di addio?

Il c.t. Luciano Spalletti ha radunato a Coverciano i 23 selezionati per le sfide di Nations League contro Francia e Israele. Gli azzurri si ritrovano dopo la cocente eliminazione subita dalla Svizzera agli ottavi degli europei disputati in Germania. Situazione che ha lasciato degli strascichi, con tifosi e opinione pubblica a favore delle dimissioni di c.t. e presidente federale. Rimasti saldamente in sella, ma con una freddezza nei rapporti che non promette nulla di buono. Fra un mese nessuno dei due potrebbe avere incarichi azzurri, specialmente se il doppio confronto al quale sono attesi gli azzurri andasse male nel gioco e nei risultati. In Figc sono in molti a caldeggiare un cambio della guardia in panchina, spingendo per Claudio Ranieri o Massimiliano Allegri. Ma Gabriele Gravina non ha interesse a rompere il contratto, attende di vedere il risultato delle prossime elezioni federali e si sarebbe aspettato un maggiore coraggio nelle convocazioni, una rivoluzione più intensa. Oltre Marco Brescianini e Caleb Okoli. La situazione, come detto potrebbe precipitare se gli azzurri uscissero senza punti dai confronti con Francia e Israele. Riepiloghiamo la lista dei convocati:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).