Serie A, sprofondo Lecce: Viola in paradiso

20 Ottobre 2024 alle 17:23

Continua il momento positivo della Fiorentina, i gigliati dopo aver battuto il Milan hanno banchettato a Lecce con un punteggio che non ammette repliche. E non c’entra nulla il rosso a Gallo, arrivato quando la squadra era già sotto 0-2. La squadra giallorossa ha una fase difensiva friabile e in attacco il piatto piange con un giocatore come Krstovic privo di fisicità per fare salire la squadra e soprattutto di una tecnica adeguata per la categoria. Il centravanti montenegrino ha solo un tiro molto forte, ma non basta come unica qualità. Non sarà l’esonero eventuale di Gotti la panacea di tutti i mali, parliamo di una società che si è salvata all’ultima giornata due anni fa e che l’anno scorso ha sfruttato il suicidio di squadre come Salernitana, Frosinone e Sassuolo. Quest’anno sarà ancora più dura perché le dirette concorrenti per la corsa salvezza hanno speso, Como ed Empoli su tutte. Il mercato in entrata ha portato il niente: la cartina da tornasole è lo spagnolo Morente di cognome e di fatto vista la resa in campo. Non sempre per scommesse ti possono salvare, spiace veramente dirlo perché quella giallorossa è una società modello con i conti a posto e dirigenti validi. È proprio la rosa ad avere pecche evidenti in tutti i ruoli. Detto questo lo 0-6 è troppo pesante, la Fiorentina ha spinto sull’acceleratore fino al 90′ presa dall’entusiasmo e dalle qualità evidenti di una rosa importante e ben costruita. Si è finalmente sbloccato Colpani con una doppietta, giocatore fondamentale nella manovra toscana e che merita attenzione da parte di Spalletti. La mediana con Cataldi, Adli e Bove unisce quantità e qualità. Dietro De Gea è una sicurezza e con il completo recupero di Pongracic potrà essere ulteriormente più solida. Un applauso a Palladino che nonostante le critiche della ultimi tempi ha saputo lavorare in silenzio e rilanciare le quotazioni viola. Oggi era squalificato, ma ha diretto lo staff tecnico dalla tribuna. Spiace per Gotti, ma paga colpe non sue. Errori individuali e di squadra sui quali non potrebbe fare nulla nemmeno Mago Merlino. Occorre lavorare tanto, rimboccarsi le maniche e combattere a tutto campo. Certo, fa venire i brividi pensare che la prossima partita sarà a Napoli da Conte…

di Cristiano Mezzi
Lecce-Fiorentina 0-6 Serie A

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