Serie C, tragedia Novara: è morto il d.s. Christian Argurio
Un giorno triste in casa Novara per la prematura scomparsa del d.s. Christian Argurio. Il 52 enne dirigente è stato colpito da un infarto nella serata di martedì 17 /09/2024: le sue condizioni sono apparse subito disperate. Ad annunciarne la morte è stato il Novara con una toccante nota pubblicata sul proprio sito web: “Con un dolore straziante, Novara Football Club comunica la scomparsa del direttore sportivo Christian Argurio. Dopo il malore occorso nella giornata di martedì, si è spento oggi presso l’Ospedale Maggiore di Novara. La Società intera è distrutta per l’improvvisa e incommensurabile perdita. Anima buona, un amico e un punto di riferimento per tutti, sempre disponibile con la sua gentilezza e professionalità. La sua straordinaria umanità, unita alla sua grande conoscenza del calcio, hanno lasciato un segno indelebile nel nostro cuore. In questo momento di profonda sofferenza, ci stringiamo attorno alla compagna Roberta, al figlio e a tutta la famiglia”. Christian Argurio è arrivato a Novara lo scorso 27/02/2024 con un contratto fino al 30/06/2025. La società della Cupola è riuscito a conquistarlo riportandolo in Italia, dal momento che fino ad alcuni mesi fa si trovava in Croazia, all’Nk Istra 1961, la principale squadra di Pola, in serie A, come dirigente di area tecnica. Quella del professionista messinese è stata una carriera in crescendo con tante mansioni svolte fra cui team manager e osservatore e responsabile scouting, iniziata al Football Club Messina Peloro. La nostra redazione si stringe intorno alla famiglia esprimendo il proprio cordoglio. Ciao Christian!
Contenuti simili
Sassuolo, parla Carnevali: “Roma? Solo voci…”
Giovanni Carnevali, l’amministratore delegato degli emiliani è stato accostato a diverse società del massimo campionato, tra cui la Roma.
Coppa Italia, parte la rincorsa del Milan: ostacolo Sassuolo
Questa sera parte la rincorsa dei rossoneri alla Coppa Italia, obiettivo che nessuno vuole trascurare. A San Siro si presenterà il Sassuolo di Fabio Grosso, capolista in serie B.