L’ex direttore sportivo della Lazio, ai microfoni di TvPlay, svela un clamoroso retroscena di mercato: “C’era la concreta possibilità di lavorare con Maldini, decisi di rimanere alla Lazio. Eravamo in corsa per lo scudetto in quel momento, poi è arrivato il Covid”. Igli Tare ha avuto un lungo raporto con la Lazio, di cui è stato ds dal 2009 al 2023. Il dirigente dopo aver lasciato la Lazio è rimasto libero, anche se non sono mancate le voci che lo hanno accostato a diversi club italiani. Quale il suo futuro? Così Tare: “Napoli o Atalanta? Non si tratta di dove andare, ma di dove si trova un progetto vincente. Loro lo hanno entrambe.” Tare, ha raccontato alcuni retroscena di mercato nei suoi anni con Claudio Lotito. In particolare per quanto riguarda due grandi giocatori, ovvero Cavani e Kvaratskhelia: “Cavani rappresenta un rimpianto, perché avevo un accordo con gli agenti per portarlo a Roma, ma all’epoca i rapporti tra Lotito ed il presidente del Palermo, Zamparini, non erano dei migliori e alla fine ne approfittò il Napoli”. Su Kvaratskhelia: “Era un’opzione per la Lazio, ma non posso dire perché non è arrivato. Peccato perché l’opportunità era concreta“. La sua opionione sul nuovo tecnico della Lazio “Baroni ha costruito la squadra che gioca il calcio più divertente della Serie A, si vede che l’allenatore ha un’idea di gioco.” Tavares, il nuovo acquisto dei biancocelesti che sta facendo faville: “Era la prima opzione a sinistra l’anno che arrivò Sarri, ma poi non venne ritenuto funzionale al sistema di gioco e abbandonammo la pista” .