Thiago Motta: “Parola d’ordine: Vincere per trovare continuità!”

Thiago Motta, dopo l’indigesta eliminazione in Supercoppa contro il Milan,  riparte con il Derby di Torino, in programma sabato alle 18.00, un’ occasione d’oro per risalire la china in campionato e continuare a sperare di restare attaccati alla vetta della classifica. La Juventus è attualmente quinta, con 32 punti, ed ancora in corsa per la Champions. Non un’annata da buttare fin qui, con sole 2 sconfitte, ma anche tanti pareggi (11) che hanno rallentato il cammino della Vecchia Signora. Ed allora ecco che Motta sente la pressione del Derby. In conferenza stampa, sull’importanza della gara, dichiara: “È una partita che vogliamo vincere, perchè ci serve continuità!” Sul concetto di vittoria, Motta dice di essere stato male interpretato a Riyad, quando aveva presentato la gara contro il Milan dicendo che “vincere non è un’ossessione” per la squadra. Le sue dichiarazioni pre-gara coi granata, invece, hanno fatto presagire l’opposta sensazione, ossia che vincere sia un imperativo. “La nostra esigenza è vincere, se andate a risentire le mie parole non c’è possibilità di polemica. Noi vogliamo vincere ma per arrivarci c’è tanto lavoro da fare, sopratutto oggi”. Out Vlahovic e Conceicao, che non siederanno nemmeno in panchina. Non saranno della gara Bremer, Cabal e Milik, assente Locatelli, squalificato, e Cambiaso potrebbe partire dalla panchina. Danilo è in procinto di partire, con probabile destinazione Napoli. Motta, tuttavia, non parla di mercato e non approfondisce la questione del brasiliano. “Di mercato non parlo. Non penso che la squadra possa soffrire questa situazione, la testa è al match di domani!” La partita col Toro è anche un’occasione d’oro per Douglas Luiz, spesso al di sotto delle aspettative e con poco minutaggio, corteggiato da vari club di Premier quale da ultimo il Nottingham. Motta dimostra fiducia nei confronti del giocatore, sperando in un suo rilancio:“È un centrocampista di alto livello, può giocare nelle tre posizioni che utilizziamo noi, sa fare gol e ha la creatività per l’ultimo passaggio.”