Il Milan sale in testa alla classifica a quota 71 e allunga a +2 sull’Inter, che ha, però, una gara da recuperare. Per il Genoa, invece, è la terza sconfitta consecutiva, che da un certo punto di vista complica ancora di più la corsa salvezza del Grifone (ancora 18° in classifica). All’11 i rossoneri trovano subito il primo gol: Gabbia serve Kalulu, che dalla destra pennella un gran cross che taglia fuori la difesa e trova sul secondo palo Leao che spedisce il pallone in rete. Al 36′ Kessié penetra in area e serve una palla invitante a Saelemaekers che calcia però malissimo con il sinistro. In pieno recupero i rossoblù costruiscono una buona chance per pareggiare con Galdames, che dribbla Gabbia dopo aver ricevuto palla in area, ma sbaglia con il destro, calciando a lato con poca precisione. Nella ripresa i padroni di casa mettono in piedi una discreta occasione al 12′ quando Saelemaekers dalla destra cross per Giroud che tenta l’acrobazia in mezza rovesciata, ma conclude però alto. Al 32′ Leao riceve palla in area e va al tiro con il mancino, ma Sirigu salva in tuffo.
L’equilibrio rimane fino al 42′, quando Hernandez se si defila sulla sinistra, la palla finisce a Rebic dopo un rimpallo e il croato la mette bene sul secondo palo dove trova pronto all’appuntamento Messias, il quale trafigge con il destro Sirigu dopo essersi fatto sbarrare la strada in prima battuta dal portiere ex Torino. La squadra di Pioli contro il Genoa non è stata particolarmente brillante e pericolosa in attacco, ancora tanti errori negli ultimi trenta metri e troppi spezzoni di gara giocato sotto ritmo, ma la squadra è estremamente solida e attenta: ora le gare consecutive senza subire gol sono salite a sette (Coppa Italia compresa), un dato difensivo da non sottovalutare.