C’è un Toro di
ieri ed un Toro di oggi: quello di domani lo definiranno i risultati e, soprattutto, il talento. E a proposito di talento,
il giocatore su cui il club sta puntando quest’anno è il 19enne Vincenzo
Millico. Cairo e Longo ripongono sempre più fiducia sulla giovane promessa (messa
da parte nel ciclo targato Mazzarri).
L’ attaccante granata sta
pian piano cercando di recuperare la forma migliore allenandosi energicamente
sotto la supervisione del tecnico Granata. La giovane età, unita
all’inesperienza, può essere un punto debole, ma la grinta ed il talento possono
talvolta sopperire alla mancanza di altre doti (lo dice la storia di Belotti).
Longo, che non è
nuovo al lancio di calciatori ancora in erba, ha già espresso un attestato di
stima per il giocatore apprezzando la sua grande disponibilità. Il talento deve
però ancora crescere e migliorare la fase del non possesso. Le buone risposte sul
campo potrebbero, perché no, spingere il Torino ad offrire prolungamento di contratto
per blindarlo e sottrarlo così alle lusinghe di club titolati.
In casa
Torino, però, sono tutti concentrati sulla preparazione del primo match della ripresa (contro il Parma). La classifica non sorride ed in gioco c’è la permanenza nella serie A.