Nello scontro della 17a giornata arriva l’ennesima battuta d’arresto per la Juventus di Allegri che stenta a dare continuità ai propri risultati. Il pareggio contro il Venezia suona come una beffa per i bianconeri che, dopo essere passati in vantaggio al 32′ con Morata, subiscono il goal (spettacolare) di Aramu.
Nel mezzo diverse occasioni con cui la Juventus avrebbe potuto/dovuto chiudere il match, tra tutte, il tiro di Cuadrado che non trova la porta di qualche centimetro, pochi istanti prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa la Juventus non riesce mai a intimidire il Venezia, eccezion fatta per un frangente al 65°, quando Romero
disinnesca un bolide ravvicinato di Bernardeschi, diretto appena sotto
la traversa.
disinnesca un bolide ravvicinato di Bernardeschi, diretto appena sotto
la traversa.
Il Mister Allegri, nelle dichiarazioni del prepartita, aveva già preavvisato i suoi sul fatto che la trasferta a Venezia non sarebbe stata una gita turistica: così è stato e la classifica si fa sempre più pesante. Il distacco dalle prime aumenta (-11 dal Milan) e, in questa fase, per i tifosi bianconeri non resta che sperare nell’obiettivo 4° posto, ancora a portata di mano.
Ma le cattive notizie non finiscono quì perchè, nello scontro di Venezia, la Juve incassa l’ennesimo stop di Dybala, l’asso Argentino
è infatti uscito dal campo al 13’ lamentando un problema al ginocchio destro.
Ma le cattive notizie non finiscono quì perchè, nello scontro di Venezia, la Juve incassa l’ennesimo stop di Dybala, l’asso Argentino
è infatti uscito dal campo al 13’ lamentando un problema al ginocchio destro.
Il bilancio dei primi mesi di campionato è alquanto preoccupante. Il confronto con le precedenti stagioni vede la Juventus tra le più deboli della storia recente. Dopo 17 giornate disputate, i bianconeri hanno collezionato appena 28 punti in campionato, il dato più basso degli ultimi 20 anni.
Per individuare un dato peggiore bisogna tornare alla stagione 1998-1999. In quell’annata l’allenatore pro-tempore Marcello Lippi fu poi esonerato nel mese di febbraio e la squadra chiuse la stagione posizionandosi settima.