Dopo l’eliminazione per mano della Macedonia, l’Italia riparte da una vittoria contro la Turchia. Tabellino alla mano è Raspadori l’uomo partita, ma anche le prestazioni di Tonali, Cristante, Scamacca e Biraghi hanno lasciato il segno. Un segno su cui Mancini ora dovrà iniziare nuovamente a costruire. Per il presente e per il futuro. Serviva una partita all’insegna dell’applicazione e della concentrazione, e così è stato. Una solida base da cui ripartire per il futuro. Mancini cambia tutto contro la Turchia. L’unico superstite dell’undici titolare di Palermo è Donnarumma, per il resto è maxi turnover. Al centro della difesa c’è Chiellini accanto ad Acerbi con De Sciglio e Biraghi sugli esterni. Dietro al tridente Zaniolo-Scamacca-Raspadori, in mediana tocca invece a Tonali, Cristante e Pessina. Scelte a cui Kuntz risponde mischiando un po’ le carte e affidandosi a Demiral, Muldur e Calhanoglu tra difesa e centrocampo. L’avvio degli azzurri è da incubo: dopo quattro minuti di gioco, Under salta secco Chiellini in area e segna di destro approfittando di un errore di Donnarumma che si fa passare la palla tra le gambe. In pressione, la squadra di Mancini guadagna metri, aumenta il ritmo e manovra in ampiezza: da una punizione da sinistra di Biraghi arriva il pareggio di Cristante, bravo a battere Bayindir di testa con uno stacco implacabile. E da un rinvio sbagliato di Bayindir intercettato da Tonali arriva il guizzo di Raspadori che ribalta il risultato. Tante sostituzioni segnano il secondo tempo, ma il risultato si dilata in favore degli azzurri al minuto 69: Muldur dorme e si fa sovrastare da Biraghi nella sponda aerea, Raspadori è di nuovo più rapido di Demiral e scaraventa in porta il tris. Non è finita qui. La Turchia all’84’ trova il 2-3: stacco di Soyuncu sopra Zaccagni, Tonali perde il contatto visivo con Dursun che tocca in rete.
L’ITALIA 2 VINCE CONTRO LA TURCHIA
31 Marzo 2022 alle 20:45
di Redazione