Dopo 7 anni, 251 partite, 113 gol, l’avventura di Belotti col Torino sembrerebbe volgere al termine. Il Gallo, infatti, avrebbe telefonato a tutti i suoi compagni di
squadra per salutarli.
Già, perché il bomber, comprato nel 2015 dal Palermo è parte di quella nutritissima schiera di
calciatori a scadenza, senza intenzione di rinnovare, che rappresenta ormai la
fetta più appetibile del calciomercato. Non ha intenzione di prolungare il contratto con il Toro e gradirebbe provare una nuova esperienza in un altro club
dopo sette anni di militanza granata che non gli hanno regalato le
soddisfazioni che si aspettava. Ma dove andrà Belotti se lascerà il Torino? Non al Monza di Silvio Berlusconi, in quanto non vorrebbe giocare con una
neopromossa, probabilmente alla Fiorentina ove potrebbe essere il sostituto ideale di Piatek. Restano sullo sfondo l’Atalanta, West Ham e Monaco ma dipenderà dalle eventuali cessioni in attacco di
queste società.
Il Torino, dal canto suo, si guarda intorno per
individuare i possibili sostituti del Gallo: in quest’ottica si
legge, per esempio, il riscatto di Pietro Pellegri dal Monaco (manca ancora l’ufficialità ma l’accordo è stato
trovato). Vagnati ha inoltre avviato anche una
trattativa con il Cagliari per Joao Pedro, che nel 3-4-2-1 di Juric può agire sia come punta centrale
ma anche come trequartista alle spalle della punta. Si tratta inoltre per Artem Dovbyk, attaccante ucraino di proprietà del Dnipro e autore di una buona stagione in patria prima che la
guerra fermasse il campionato (e non solo).