Sciopero
delle curve Torinesi, vuoti sugli spalti, ambiente non idilliaco. La Spal sbanca un Toro inefficace, senza
gioco, tatticamente irresponsabile. E dire che la partita era cominciata in
discesa, con il gol di Rincon dopo appena tre minuti. Tuttavia al minuto 42 Strefezza raggiungeva il risultato dell’uno a uno e bastava, in ripartenza, al
36°, un cross prezioso dell’ex granata Valdifiori per siglare il 2 a 1
ferrarese. Testa di Petagna, stranamente non marcato, ennesimo simbolo della
scarna fase difensiva granata. Tutt’altro che un buon Natale in casa Toro. Queste le parole del tecnico Mazzarri, che sostanzialmente imputa la colpa alla
sorte ed al campo: ”In 10 contro 11 ho cercato di vincere ugualmente la
partita rischiando, mettendo un attaccante in più. E ho sbagliato, perché poi a
difesa ha sofferto troppo e abbiamo anche
preso il 2 a 1, alla fine, soffrendo nel gioco e nel marcare gli avversari.
Colpa della sorte. Ma perché il calcio è così e quando non ti gira bene, poi
tutto finisce peggio. Mi spiace.” Intanto non si
placa la contestazione dei tifosi contro il Toro. Le curve probabilmente
resteranno vuote fin a quando non verrà raggiunta una sorta di accordo
pacificatorio tra giocatori, Presidente e tifosi. Le prestazioni del Toro non
sono ancora all’ altezza della storia di questa società. Tutto è iniziato dalla
vendita dei biglietti in occasione di Torino-Inter. Il Torino di Cairo,
ovviamente sempre d’intesa con le forze dell’ordine, vende i biglietti in curva
Primavera senza limitazioni. Nel prepartita di Torino-Inter, dopo l’invasione di
centinaia di ultrà nerazzurri in Primavera armati di bastoni, aste e ombrelli,
cambia il clima i una rissa pericolosissima che coinvolge pure le famiglie
presenti in curva, nonché gli Ultrà. Dal giorno successivo, si iniziano interviste quotidiane sui fatti accaduti: “Si
è rischiato il morto”. Da questo momento in poi le inchieste e le polemiche dei
tifosi, legate anche alla sicurezza sugli spalti, continuano visto lo scarso
rendimento della squadra. Ebbene, la
tematica innescante della sicurezza sugli spalti, il riferimento di Mazzarri ad
un campione come Chiellini, juventino, altre prestazioni non buone della squadra
soprattutto in fase difensiva e con uno scarno gioco a centrocampo, nonché
scarso impegno, portano a questa
polemica attuale irrisolta.
TORO: ANCORA CONTESTAZIONI. FINISCE 2-1 PER LA SPAL IN RIMONTA
25 Dicembre 2019 alle 20:08
di Redazione